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Come noto, con il recente D.L. 146/2021 (Decreto Fiscale), il Legislatore ha provveduto a implementare, per talune fattispecie, gli ammortizzatori sociali concessi per situazione di emergenza sanitaria. Sono interessate al provvedimento le imprese destinatarie delle tutele offerte dal Fis, dai Fondi di solidarietà bilaterali (tra cui Fsba) e dalla Cigd. Per il settore industriale, dove l’integrazione salariale di tipo emergenziale è scaduta il 30 giugno scorso, fanno eccezione i datori di lavoro appartenenti ai settori delle industrie tessili, confezione di articoli di abbigliamento e di articoli in pelle e pelliccia, e fabbricazione di articoli in pelle e simili.

La Legge di Bilancio 2021 ha stabilito che, per le assunzioni di donne nel biennio 2021-2022, l’esonero ex articolo 4, commi 9-11, L. 92/2012, spetta nella misura del 100%, nel limite massimo di 6.000 euro annui. Il beneficio è concesso ai sensi della sezione 3.1 della comunicazione della Commissione Europea C(2020) 1863 final del 19 marzo 2020, e successive modificazioni, nei limiti e alle condizioni di cui alla medesima comunicazione, ed è subordinato all’autorizzazione della Commissione Europea, ottenuta il 27 ottobre 2021 per le assunzioni/trasformazioni effettuate entro il 31 dicembre 2021, termine finale di operatività del c.d. Temporary Framework. Per il periodo 1° gennaio-31 dicembre 2022 occorre attendere ulteriore autorizzazione della Commissione Europea.

È stata pubblicata in G.U. n. 277/2021 la L. 165/2021, di conversione, con modificazioni, del D.L. 127/2021, recante misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l'estensione dell'ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening. Sulla medesima G.U. è stato pubblicato il testo coordinato del D.L. 127/2021 con la L. 165/2021.

Tra le novitĂ  introdotte dalla conversione in legge, in vigore dal 20 novembre 2021, si segnala:

 

Gestione del rapporto di lavoro

Greenpass50+: ulteriore funzionalitĂ 

L’Inps, con messaggio n. 3948 del 15 novembre 2021, ha comunicato che, a partire dal 15 novembre 2021, tenuto conto di esigenze organizzative rappresentate delle aziende, in merito ai dipendenti presenti sul luogo di lavoro, al fine della verifica sul possesso del green pass, ha introdotto, nel servizio “GreenPass50+”, un’ulteriore funzionalità per il “Verificatore”, da utilizzare in fase di verifica, che permette di selezionare massivamente i dipendenti per i quali effettuare la verifica sul possesso del green pass, importando un file contenente i codici fiscali degli stessi dipendenti. A fronte del caricamento del file da parte del “Verificatore”, il sistema permette di effettuare la verifica esclusivamente per quei soggetti presenti nel file e per i quali il “Verificatore” stesso ha avuto la visibilità in fase di accreditamento; eventuali soggetti non associati al “Verificatore”, in fase di accreditamento, e presenti nel file di input saranno “scartati” dalla verifica.

(Inps, messaggio, 15/11/2021, n. 3948)

Datori di lavoro privati: utilizzo del codice Cnel in UniEmens

L’Inps, con circolare n. 170 del 12 novembre 2021, ha fornito indicazioni sulle comunicazioni mensili dei datori di lavoro con matricola DM che applicano Ccnl del settore privato e ha disposto il passaggio su UniEmens al codice alfanumerico unico del Cnel (come previsto dalla L. 120/2020, di conversione del Decreto Semplificazioni), fornendo le relative indicazioni operative per la sua valorizzazione.

Tale passaggio prevede un periodo di transizione, di durata bimestrale (competenze di dicembre 2021 e gennaio 2022), in cui sarĂ  consentito utilizzare anche il codice Inps, per dare modo ai datori di lavoro, ai consulenti/intermediari e ai loro applicativi di adeguarsi al nuovo codice. Dalla competenza di febbraio 2022, la trasmissione del dato relativo al Ccnl avverrĂ  esclusivamente mediante il codice alfanumerico unico del Cnel.

Pertanto, a partire dalla competenza dicembre 2021, nella sezione <PosContributiva> del flusso UniEmens, sarà possibile valorizzare, per l’indicazione del Ccnl applicato ai lavoratori del settore privato, il codice alfanumerico dei Ccnl vigenti attribuito dal Cnel. Pertanto, si introduce, a partire dal flusso UniEmens di competenza dicembre 2021, il nuovo elemento <TipoCodiceContratto> nella sezione <DenunciaIndividuale>, che informa sulla corretta interpretazione del contenuto dell’elemento <CodiceContratto>. Tale nuovo elemento è compilabile nel seguente modo:

  • è omesso o valorizzato con il valore “01” per indicare che il <CodiceContratto> segue la codifica Inps;
  • assume il valore “02” per indicare che la codifica presente in <CodiceContratto> è quella del Cnel.

Se, con codifica Cnel, non è applicato un Ccnl valorizzabile o in assenza di Ccnl applicato, si utilizza il codice residuale “CDIV”.

(Inps, circolare, 12/11/2021, n. 170)

Durc on line: gestione deleghe da parte del responsabile della stazione appaltante 

L’Inps, con messaggio n. 3830 dell’8 novembre 2021, ha fornito le istruzioni che consentono al responsabile della stazione appaltante/Amministrazione procedente, una volta perfezionata la propria abilitazione, di gestire le utenze da delegare nell’ambito del proprio ufficio ai fini della richiesta di Durc on line.

(Inps, messaggio, 8/11/2021, n. 3830)

Approvato il disegno di Legge di Bilancio

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 44 del 28 ottobre 2021, ha approvato il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e il bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024.

Sono previsti: interventi per ridurre il cuneo fiscale e l’Irap; il rifinanziamento del reddito di cittadinanza; interventi in materia pensionistica, con una misura di durata annuale e con un requisito di 64 anni di età e 38 anni di contributi; proroga della c.d. Opzione donna; proroga e allargamento dell’APE sociale a ulteriori categorie di soggetti che hanno svolto lavori gravosi; riforma degli ammortizzatori sociali; incentivi all’utilizzo dei contratti di solidarietà; proroga per il 2022 e il 2023 del contratto di espansione, con l’estensione a tutte le imprese che occupano più di 50 dipendenti; il congedo di paternità di 10 giorni viene reso strutturale.

(Consiglio dei Ministri, 28/10/2021, n. 44)

Runts: individuazione della data di avvio

Il Ministero del lavoro, con decreto 561 del 26 ottobre 2021, ha individuato nel 23 novembre 2021, ai sensi dell’articolo 30, D.M. 15 settembre 2020, il termine a decorrere dal quale ha inizio il trasferimento al Runts dei dati relativi agli enti iscritti nei Registri delle Odv e delle Aps delle Regioni e Province autonome e nel Registro nazionale delle Aps. La presentazione delle istanze di iscrizione in una delle sezioni del Runts può essere effettuata a decorrere dal 24 novembre 2021.

(Ministero del lavoro e delle politiche sociali, decreto, 26/10/2021, n. 561)

 

È stato pubblicato in G.U. n. 252/2021 il D.L. 146 del 21 ottobre 2021, c.d. Decreto Fiscale, in vigore dal 22 ottobre 2021, recante importanti misure, sia fiscali e finanziarie, sia a tutela del lavoro, della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, anche tenuto conto degli effetti conseguenti all’emergenza epidemiologica da COVID-19. In particolare, viene prevista la proroga degli ammortizzatori sociali emergenziali, il rifinanziamento della malattia per quarantena, i congedi parentali per i figli in DAD o in quarantena, nonché il potenziamento delle misure di sicurezza sul lavoro e il rifinanziamento del Reddito di cittadinanza. Si riepilogano le principali disposizioni di interesse.

 

Gestione del rapporto di lavoro

Green pass in ambito lavorativo: aggiornate le Faq

Il Governo, in data 18 ottobre 2021, ha pubblicato 8 nuove Faq (dalla 12 alla 19) relative all’obbligo di green pass in ambito lavorativo, chiarendo che:

  • il green pass rilasciato in seguito all’effettuazione di un tampone deve essere valido nel momento in cui il lavoratore effettua il primo accesso quotidiano alla sede di servizio e può scadere durante l’orario di lavoro, senza la necessitĂ  di allontanamento del suo possessore;
  • l'obbligo di green pass sussiste anche in capo agli operatori del commercio sulle aree pubbliche, perchĂŠ non è collegato al fatto che la sede in cui si presta servizio sia all’aperto o al chiuso;
  • le aziende potranno essere controllate dagli ispettori del lavoro e dalle Asl, dei quali si avvalgono i Prefetti;
  • il possesso del green pass è richiesto anche ai lavoratori stranieri ove debbano svolgere la propria attivitĂ  lavorativa presso aziende o P.A. italiane. In caso di autotrasportatori stranieri sprovvisti di certificazione, è possibile utilizzare il personale dell’azienda italiana per le operazioni di carico/scarico della merce;
  • i contratti di lavoro stipulati per sostituire i lavoratori sprovvisti di green pass sono soggetti alla disciplina generale del contratto a tempo determinato e, in particolare, a quanto previsto degli articoli 19 ss., D.Lgs. 81/2015;
  • la badante sprovvista di green pass non potrĂ  accedere al luogo di lavoro; se la badante è convivente con il datore di lavoro dovrĂ , quindi, abbandonare l’alloggio. Resta impregiudicato il prevalente diritto della persona assistita di poter fruire senza soluzione di continuitĂ  della assistenza necessaria ricorrendo ad altro idoneo lavoratore;
  • in assenza di green pass, considerata la mancata esecuzione della prestazione lavorativa da parte della badante convivente, è corretto sospendere vitto e alloggio, che, come previsto dal Ccnl Lavoro domestico, sono prestazioni in natura aventi natura retributiva;
  • la badante convivente in possesso di green pass che risulti positiva al COVID-19 deve trascorrere la quarantena nella casa nella quale vive.

(Governo, Faq, aggiornamento 18/10/2021)

Green pass: pubblicati i D.P.C.M. sulle verifiche in ambito lavorativo

Sono stati pubblicati sulla G.U. n. 246 del 14 ottobre 2021:

  • il D.P.C.M. 12 ottobre 2021 - Modifiche al D.P.C.M. 17 giugno 2021, recante: “Disposizioni attuative dell'articolo 9, comma 10, del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, recante "Misure urgenti per la graduale ripresa delle attivitĂ  economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19"", che offre indicazioni sulle verifiche del green pass sul luogo di lavoro per il settore privato;
  • il D.P.C.M. 12 ottobre 2021 - Adozione delle linee guida in materia di condotta delle pubbliche amministrazioni per l'applicazione della disciplina in materia di obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde COVID-19 da parte del personale.

(D.P.C.M., 12/10/2021, G.U. 14/10/2021, n. 246)

Codici contratto all’interno del flusso UniEmens: aggiornamentI

L’Inps, con messaggio n. 3249 del 28 settembre 2021, ha istituito, con decorrenza dal periodo di paga ottobre 2021, 7 nuovi codici dell’elemento <CodiceContratto> della sezione <PosContributiva> del flusso di denuncia UniEmens.

L’Inps, con messaggio n. 3531 del 18 ottobre 2021, ha comunicato, con decorrenza dal periodo di paga novembre 2021, l’istituzione di 3 nuovi codici dell’elemento <CodiceContratto> della sezione <PosContributiva> del flusso di denuncia UniEmens e la dismissione di 3 codici contratto.

(Inps, messaggio, 28/9/2021, n. 3249; Inps, messaggio, 18/10/2021, n. 3531)

 

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Salvatore Lapolla e Carlo Cavalleri

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