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notizie e aggiornamenti normativi
  1. Il Garante per la protezione dei dati personali, nella Newsletter n. 534 dell’8 maggio 2025, ha affermato che il datore di lavoro non può geolocalizzare i dipendenti in smart working. Nel caso specifico il datore di lavoro rilevava la posizione geografica dei propri dipendenti durante l’attivitĂ  lavorativa svolta in modalitĂ  agile, in modo da verificare la corrispondenza tra la posizione geografica in cui si trovavano e l’indirizzo dichiarato nell’accordo individuale di smart working.   Il Provvedimento del 13 marzo 2025   Fonte: Garante per la protezione dei dati personali  
  2. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, sul proprio sito internet, in data 9 maggio 2025, i Decreti Interministeriali riguardanti il Bonus giovani under 35 (articolo 22) ed il Bonus donne (articolo 23), previsti dal cd. Decreto Coesione (Decreto Legge n. 60/2024). I Decreti definiscono i criteri e le modalità attuative degli esoneri contributivi. Decreto Bonus giovani under 35 Decreto Bonus donne Fonte: Ministero del Lavoro
  3. approfondimento di Eufranio Massi   “Sovente, nei provvedimenti di licenziamento, si registra una forte anomalia: la motivazione del recesso datoriale viene descritta sinteticamente o, addirittura, in alcuni casi viene omessa. La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 9544/2025 ricorda che alla luce del comma 2 dell’art. 2 della legge n. 604/1966 il licenziamento “deve contenere i motivi specifici per cui viene intimato, motivi che vanno esplicitati contestualmente alla comunicazione dell’atto”. Tutto ciò, secondo i giudici di legittimitĂ , è indispensabile per garantire il diritto alla difesa del lavoratore: una motivazione generica, oscura o mancante, non consente di attivare il contraddittorio. Non si tratta di una violazione formale, ma sostanziale, cosa che determina una illegittimitĂ  del procedimento fin dall’inizio. ….”   Leggi l’articolo 
  4. Online la prima versione dell’Osservatorio nazionale sull’adozione dei sistemi di Intelligenza Artificiale nel mondo del lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, primo passo di un percorso mirato a monitorare, analizzare e anticipare gli effetti dell’IA sul mercato del lavoro italiano. Questa prima proposizione dell’Osservatorio, la cui struttura sarĂ  maggiormente definita a valle dell’approvazione definitiva del Ddl “Disposizioni e delega al Governo in materia di Intelligenza Artificiale”, attualmente all’esame del Parlamento ha l’intento di accompagnare cittadini, lavoratori e imprese nella transizione digitale, favorendo un’adozione consapevole, responsabile e inclusiva dell’IA nel contesto occupazionale. Tra i principali obiettivi: Prevedere le tendenze del mercato del lavoro e ridurre il divario (mismatch) tra le competenze richieste dalle imprese e quelle effettivamente disponibili nella forza lavoro Fornire strumenti operativi concreti a supporto di imprese e lavoratori al fine di cogliere le opportunitĂ  dell’IA ed evitarne usi distorsivi Far conoscere a tutti gli attori [...]
  5. L’articolo 5 della Legge 15 aprile 2025 n. 63, ha individuato una nuova categoria di soggetti aventi diritto al collocamento obbligatorio. Si tratta delle vittime di eventi dannosi derivanti da cedimenti totali o parziali di infrastrutture stradali o autostradali di rilievo nazionale. I soggetti beneficiari sono indicati all’articolo 3, comma 1, della medesima legge. Essi sono equiparati alle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, che fruiscono del collocamento obbligatorio nei termini indicati dall’art. 1, comma 2, della legge n. 407/1998.
  6. In data 6 maggio 2025, Confindustria Moda e i sindacati di categoria (Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil) hanno firmato il testo definitivo e completo del nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro per il periodo 1° aprile 2024 – 31 marzo 2027, che porta a compimento quanto definito nell’Accordo di rinnovo siglato tra le Parti l’11 novembre 2024. Il nuovo CCNL, che è già pienamente nella fase di attuazione, contiene i seguenti principali tematiche: l’aumento dei minimi retributivi lordi medi mensili di 200,00 euro a regime, che copre il recupero dell’inflazione registrata negli anni 2022 e 2023 e tutela il potere d’acquisto dei salari fino al 31 marzo 2027; la parificazione normativa tra le diverse qualifiche professionali: dall’inizio del 2025 operai, qualifiche intermedie, impiegati e quadri sono soggetti ai medesimi diritti e doveri; un nuovo investimento sulle competenze dei lavoratori, con l’impegno delle aziende ad estendere i programmi di formazione continua a [...]
  7. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il Decreto direttoriale n. 54 del 6 maggio 2025, ha adottato il 62° elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro, di cui al punto 3.7 dell’Allegato III del decreto 11 aprile 2011, ai sensi dell’articolo 71, comma 11, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni. Decreto direttoriale n. 54 del 6 maggio 2025   Fonte: Ministero del Lavoro
  8. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato la circolare n. 10 del 5 maggio 2025, con la quale fornisce alcuni chiarimenti circa la possibilitĂ  per i lavoratori stranieri titolari di un permesso di soggiorno rilasciato per lavoro stagionale, di svolgere attivitĂ  lavorativa non stagionale, nelle more della decisione da parte dello Sportello unico immigrazione sulla domanda di conversione.   I chiarimenti L’art. 24, comma 10, del d.lgs. n. 286/1998 (T.U.I.) prevede che il lavoratore stagionale, che abbia svolto regolare attivitĂ  lavorativa sul territorio nazionale per almeno tre mesi, al quale venga offerto un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato, possa chiedere allo sportello unico per l’immigrazione di convertire il proprio titolo di soggiorno in permesso di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale. Il decreto-legge n.145 dell’11 ottobre 2024, convertito con modificazioni dalla legge 9 dicembre  2024, n. 187, ha posto le conversioni dei permessi di soggiorno per [...]
  9. L’INPS, con il messaggio n. 1431 del 7 maggio 2025, fornisce ulteriori indicazioni agli assicurati presso le seguenti Casse, che siano cessati dal servizio prima del 31 luglio 2010 senza avere maturato il diritto a pensione: Cassa Pensioni Dipendenti Enti Locali (CPDEL); Cassa Pensioni Sanitari (CPS); Cassa Pensioni Insegnanti (CPI); Cassa Pensioni Ufficiali Giudiziari (CPUG); Cassa Trattamenti Pensionistici dei dipendenti dello Stato (CTPS). Le indicazioni riguardano la possibilitĂ  di presentare una domanda di autorizzazione al versamento dei contributi volontari e, nel periodo in cui questi versamenti vengono effettuati, di avanzare una domanda per la valorizzazione di periodi contributivi (riscatto, ricongiunzione, computo dei servizi, accredito figurativo).   Fonte: INPS     Leggi tutte le circolari ed i messaggi dell’INPS
  10. L’INPS, con il messaggio n. 1429 del 7 maggio 2025, informa che dal 12 maggio 2025 è online il servizio per la presentazione delle nuove domande per il Reddito di Libertà, il contributo economico destinato alle donne vittime di violenza, seguite dai centri antiviolenza e dai servizi sociali. Le donne in possesso dei requisiti, comprese quelle che non hanno ripresentato la domanda entro il 18 aprile 2025, possono presentare la domanda utilizzando il modulo SR208, tramite i comuni di riferimento. Le domande sono accolte sulla base delle risorse disponibili a livello regionale tenendo conto della data e dell’ora di invio delle stesse. Quelle presentate nel 2025, comprese quelle ripresentate entro il 18 aprile 2025, restano valide fino al 31 dicembre 2025. Tutti i dettagli nel messaggio 7 maggio 2025, n. 1429. L’Istituto, inoltre, ha elaborato le domande ripresentate nella fase transitoria e ha determinato l’esito delle stesse, sulla base delle risorse [...]
  11. Il 5 maggio 2025 è stato registrato dalla Corte dei Conti il Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 2 aprile 2025, con il quale viene adottato il Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali per il triennio 2024-2026, definito dalla Rete e approvato nella seduta della Conferenza Unificata del 6 marzo 2025. Il Piano si articola in 3 capitoli: Quadro di riferimento. Parte generale Piano sociale nazionale 2024-2026 Piano nazionale per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà 2024-2026. Nello specifico, il Piano sociale nazionale 2024-2026 costituisce l’atto di programmazione delle risorse afferenti al Fondo nazionale per le politiche sociali e individua, nel limite di tali risorse, lo sviluppo degli interventi e dei servizi necessari per la progressiva definizione deilivelli essenziali delle prestazioni sociali da garantire su tutto il territorio nazionale. Analogamente, il [...]
  12. Nuova edizione della guida. Il libro analizza i fringe benefit e tutti i piĂš diffusi flexible benefit, singolarmente attribuiti o ricompresi in un “Piano di welfare”: abitazione, tablet, pc, autovetture aziendali, buoni acquisto, ecc. Analizza gli aspetti: civilistici, contabili e fiscali per l’azienda e per il dipendente giuslavoristici, connessi agli aspetti della contrattazione collettiva e individuale, contributivi e retributivi, con un particolare sguardo alla valutazione economica dei benefici in caso di risoluzione del rapporto di lavoro. Particolare attenzione è rivolta alla gestione e alla valorizzazione delle risorse umane. Il “capitale umano” è un fattore determinante per la costruzione di un futuro di sviluppo cosĂŹ come può esserlo per un lento declino.   Scopri di piĂš sul libro (sconto 44%)
  13. Il Senato, nella seduta di mercoledĂŹ 7 maggio 2025, con 99 voti favorevoli, 70 contrari e due astensioni, ha rinnovato la fiducia al Governo approvando, in via definitiva, il ddl di conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge n. 25/2025 in materia di reclutamento e funzionalitĂ  delle pubbliche amministrazioni (A.S. 1468).   il Testo del DDL 1468   Fonte: Senato
  14. approfondimento di Roberto Camera* – in collaborazione con IPSOA Quotidiano   “In merito all’identificazione delle fattispecie oggettive in cui il contratto intermittente è legittimamente applicabile l’abrogazione del Regio Decreto n. 2657/1923, avvenuta con la Legge n. 56/2025, apre un vuoto normativo che potrebbe generare incertezze per imprese e consulenti del lavoro. Quali soluzioni possono essere adottate? Nonostante l’abrogazione, resta plausibile e giuridicamente sostenibile continuare a utilizzare la tabella allegata al R.D. come riferimento per l’identificazione delle attivitĂ  intermittenti. Tale lettura trova fondamento nella natura meramente materiale del rinvio, come affermato dal Ministero del Lavoro nella circolare n. 34 del 2010. Sarebbe, tuttavia, opportuno un intervento urgente che definisca, in maniera aggiornata, le attivitĂ  discontinue. ….” continua la lettura dell’articolo   * Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza.
  15. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato il Decreto n. 60 del 6 maggio 2025, recante la disciplina degli elementi essenziali del trattamento dei dati personali di cui all’art. 4, c. 2, del DM 170/2024 – implementazione del Portale nazionale del sommerso. In particolare, il decreto dettaglia le tipologie di dati personali trattati all’interno del Portale nazionale del sommerso. Dati che saranno conferiti e consultati da INL, INPS, INAIL, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza.   il Decreto n. 60 del 6 maggio 2025 Fonte: Ministero del Lavoro
  16. approfondimento di Eufranio Massi – in collaborazione con IPSOA Quotidiano   “Anticipare mensilmente in busta paga il TFR è possibile? Non secondo l’INL, che nella nota 616 del 2025 ha fornito chiarimenti e messo in luce i rischi e le sanzioni per i datori di lavoro. Quali sono? Se nel corso di un accesso ispettivo gli organi di vigilanza dovessero trovarsi di fronte a situazioni nelle quali il TFR è inserito in busta paga con cadenza mensile dovranno avvalersi dell’istituto della prescrizione. L’ispettore fissa un termine per l’eliminazione delle irregolaritĂ  riscontrate e se ciò non avviene, applica una sanzione amministrativa, non diffidabile, compresa tra 500 e 3.000 euro. Quali sono gli altri aspetti che possono essere oggetto di controlli? …” Leggi l’articolo
  17. Con sentenza n. 9625/2025, la Corte di Cassazione ha affermato la illegittimità del licenziamento per grave insubordinazione di dipendenti che si erano rifiutati di lavorare su turni a scorrimento continuando a svolgere il loro normale orario di lavoro in mancanza di corresponsione di alcuna indennità, seppur prevista dal CCNL. La Corte ha sostenuto che, nel caso di specie, pur in assenza della proclamazione di uno sciopero da parte di una organizzazione sindacale (peraltro assente) ci si trova di fronte ad una forma di autotutela collettiva dei propri diritti e, di conseguenza, va riformata la sentenza della Corte di Appello che aveva ritenuto legittimi i licenziamenti, atteso che il comportamento era da ritenersi sanzionabile con una sanzione di natura conservativa. Conseguentemente, i licenziamenti sono stati annullati in quanto è stato riconosciuto un elemento discriminatorio ex art. 4 della legge n. 604/1966, con il pagamento delle retribuzioni dal momento del recesso fino [...]
  18. Online dal 13 giugno al 16 luglio 2025 (5 incontri live) Accreditato per iscritti CDL (5 cfp con il corso eLearning in omaggio) L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il mondo professionale con nuovi modelli di linguaggio come ChatGPT e Copilot. Il Corso si concentra sull’applicazione pratica dell’AI per consulenti del lavoro e commercialisti. L’obiettivo è analizzare tecnologie disponibili e approfondire casi d’uso specifici. Verranno individuate strategie operative per implementare l’AI nei processi di lavoro. Sconto 20% per iscrizioni entro il 14 maggio! Vai alla scheda prodotto e usa il codice DPL5 per un ulteriore sconto del 5%
  19. La Confederazione datoriale Cifa Italia e l’organizzazione sindacale Confsal hanno rinnovato il Ccnl intersettoriale del settore Terziario (terziario, commercio, distribuzione, servizi, turismo e pubblici esercizi), sulla scia giĂ  tracciata dall’Accordo Interconfederale, firmato di recente.     Il Comunicato Stampa Al centro la persona e la crescita aziendale: Cifa e Confsal firmano il Ccnl intersettoriale È stato rinnovato il Ccnl intersettoriale del settore Terziario Cifa-Confsal, sulla scia giĂ  tracciata dall’Accordo Interconfederale, firmato di recente. Un’evoluzione importante, orientata alla qualitĂ  e all’innovazione oltre che al benessere dei lavoratori, alla valorizzazione delle competenze, alla tutela e sicurezza dei luoghi di lavoro e alla crescita delle imprese. La prioritĂ  si conferma essere la centralitĂ  della persona nella consapevolezza che la produttivitĂ  e la competitivitĂ  delle imprese sono strettamente collegate alle  condizioni di benessere dei lavoratori. In particolare, il nuovo impianto contrattuale rafforza gli interventi in materia di sicurezza sul lavoro, paritĂ  di genere, welfare aziendale [...]
  20. Il Decreto Legge n. 48 dell’11 aprile 2025 (cd. Decreto Sicurezza), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 85 dell’11 aprile 2025, apporta una modifica all’articolo 47 del decreto legislativo n. 81 del 15 giugno 2015, in materia di apprendistato professionalizzante. In particolare, viene modificato il primo periodo del comma 4, dell’articolo 47, andando a prevedere la possibliitĂ  di stipulare contratti di apprendistato professionalizzante anche nei confronti dei condannati e degli internati ammessi alle misure alternative alla detenzione e i detenuti assegnati al lavoro all’esterno.   Questo il nuovo comma 4, dell’articolo 47 (in grassetto la frase aggiunta): “Ai fini della loro qualificazione o riqualificazione professionale è possibile assumere in apprendistato professionalizzante, senza limiti di etĂ , i lavoratori beneficiari di indennitĂ  di mobilitĂ  o di un trattamento di disoccupazione, i condannati e gli internati ammessi alle misure alternative alla detenzione e i detenuti assegnati al lavoro all’esterno ai sensi dell’articolo 21 della [...]
  21. L’INPS, con il messaggio n. 1419 del 5 maggio 2025, comunica che, con riferimento ai pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi, coinvolti nella prima fase della verifica che si svolge da marzo 2025 a luglio 2025, al fine di agevolare l’adempimento, le attestazioni devono pervenire a Citibank N.A. entro il 18 luglio 2025, come indicato nel modulo di richiesta di attestazione di esistenza in vita ricevuto dai soggetti interessati. Vedasi anche INPS – messaggio n. 890 del 13 marzo 2025   Fonte: INPS     Leggi tutte le circolari ed i messaggi dell’INPS
  22. approfondimento di Roberto Camera – Esperto di diritto del lavoro e curatore del sito dottrinalavoro.itvoro Estratto dal n. 17/2025 di Diritto & Pratica del Lavoro (Settimanale IPSOA) Vuoi abbonarti a Diritto & Pratica del Lavoro? Solo per i lettori del sito c’è uno sconto del 10%, basta inserire questo Codice Sconto: DPL10 –Scarica un numero omaggio   Il c.d. “Collegato Lavoro” (legge n. 203/2024) prevede alcune importanti novitĂ  riguardanti i contratti di lavoro e le modalitĂ  di risoluzione degli stessi. Il presente intervento, tenuto conto anche dei chiarimenti forniti dal Ministero del Lavoro con la circolare n. 6 del 27 marzo 2025, mira ad una ricognizione delle principali modifiche apportate dal Legislatore, che interessano in particolare i seguenti argomenti: • contratto a tempo determinato – calcolo del periodo di prova, – attivitĂ  stagionali; • somministrazione di manodopera – assunzione a tempo indeterminato di lavoratori somministrati a termine dall’utilizzatore, – limiti [...]
  23. Con sentenza n. 9544/2025, la Corte di Cassazione ha affermato che nelle aziende che occupano piĂš di 15 dipendenti, il vizio della inesistenza della motivazione non è una violazione formale ma “poichĂŠ impedisce che si possa pervenire alla stessa identificazione del fatto, ha una ricaduta sostanziale, che determina l’illegittimitĂ  sin dall’inizio del,provvedimento, con applicazione della tutela reintegratoria “attenuata” prevista dall’art. 18, comma 4, della legge n. 300/1970”. Nel caso di specie si trattava di un lavoratore assunto prima dell’entrata in vigore del decreto legislativo n. 23/2015 e la Corte ha ricordato che, ai sensi dell’art. 2, comma 2, della legge n. 604/1966 la comunicazione del licenziamento deve contenere, contestualmente, i motivi che lo hanno determinato: in mancanza viene meno il diritto a difesa del lavoratore.  
  24. L’INPS, con il messaggio n. 1401 del 5 maggio 2025, fornisce ulteriori chiarimenti relativi alla gestione delle domande relative alla prestazione universale, a seguito dei controlli automatizzati centralizzati aventi esito negativo o incompleti e alla gestione degli eventuali arretrati dovuti al beneficiario. Si tratta della Prestazione universale introdotta dall’articolo 34, del decreto legislativo n. 29/2024, in via sperimentale e per il periodo dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026.   Vedasi anche INPS – messaggio n. 4490 del 30 dicembre 2024 INPS – messaggio n. 949 del 18 marzo 2025 Fonte: INPS     Leggi tutte le circolari ed i messaggi dell’INPS
  25. approfondimento di Eufranio Massi   “Le esigenze della attivitĂ  lavorativa, anche in relazione alle commesse improvvise acquisite, richiedono, sempre, al datore di lavoro di adeguare la necessitĂ  produttiva per soddisfare, il piĂš celermente possibile, gli ordini del cliente. Di qui la richiesta ai lavoratori di prestazioni flessibili come quelle, ad esempio, pur nel rispetto della previsione contrattuale, di turni “a scorrimento”, rispetto ai quali il CCNL prevede la corresponsione di una indennitĂ  economica. ….”   Leggi l’articolo 
  26. Articolo 4 – comma 2 Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilitĂ  e le proprie scelte, un’attivitĂ  o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della societĂ . Commento: Per essere utili agli altri e contribuire al benessere materiale e spirituale della societĂ , ognuno ha il dovere di svolgere, nel rispetto delle proprie attitudini, un lavoro.   La pagina dedicata alla Costituzione Fonte: Regione Emilia Romagna
  27. L’Istat ha pubblicato, in data 2 maggio 2025, la nota mensile sull’andamento dell’occupazione in Italia a marzo 2025.   A marzo 2025 la diminuzione degli occupati su base mensile si associa alla crescita dei disoccupati e al calo degli inattivi. La diminuzione dell’occupazione (-0,1%, pari a -16mila unitĂ ) riguarda le donne, i minori di 35 anni di etĂ , i dipendenti a termine e gli autonomi; nelle altre classi d’etĂ , tra gli uomini e tra i dipendenti permanenti il numero di occupati cresce. Il tasso di occupazione è stabile al 63,0%. L’aumento delle persone in cerca di lavoro (+2,1%, pari a +32mila unitĂ ) si osserva soltanto per gli uomini e i minori di 50 anni d’etĂ . Il tasso di disoccupazione sale al 6,0% (+0,1 punti), quello giovanile al 19,0% (+1,6 punti). Il calo degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,1%, pari a -11mila unitĂ ) coinvolge gli uomini e [...]
  28. video di Roberto Camera* – in collaborazione con IPSOA Quotidiano   “Non è ammissibile l’erogazione sistematica e automatica del rateo mensile del TFR in busta paga perchè viola la finalitĂ  previdenziale, compromettendone la legittimitĂ . I chiarimenti arrivano dall’INL, con nota n. 616 del 2025, nella quale si ricorda, inoltre, che per i datori di lavoro con almeno 50 dipendenti vige l’obbligo di versamento delle quote di TFR al fondo di tesoreria INPS, equiparato, a tutti gli effetti, ad una gestione previdenziale obbligatoria. Quali sono, invece, le conseguenze di tale comportamento illegittimo sul piano ispettivo? …” Ascolta il podcast dal sito IPSOA   Vai alla pagina dedicata alla formazione (podcast e video sulle novitĂ  in materia di lavoro)   * Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza.
  29. L’INPS ha pubblicato l’Osservatorio sulle ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni con i dati di marzo 2025. L’Istituto comunica che a novembre 2024 i beneficiari della NASpI, l’indennitĂ  di disoccupazione, sono risultati 1.303.982. Si registra, quindi, un lieve incremento (pari al 2,2%) rispetto al dato disponibile per lo stesso mese dell’anno precedente (1.275.505 beneficiari). Nel mese di marzo 2025, le ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate sono state 61,7 milioni: in diminuzione rispetto ai 66,6 milioni autorizzati nel mese precedente, ma con un incremento significativo rispetto a marzo 2024, quando si attestavano a 39,9 milioni di ore. Per il primo trimestre del 2025, il totale delle ore autorizzate è stato di 176,5 milioni, registrando un aumento del 30,2% rispetto ai 135,5 milioni del primo trimestre 2024; il dato riflette, prevalentemente, le esigenze di alcuni comparti produttivi con rilevante peso occupazionale, come il metalmeccanico, il tessile, l’abbigliamento, il cuoio e le calzature, [...]
  30. Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 126 del 30 aprile 2025, ha annunciato lo stanziamento di nuovi fondi per la sicurezza nei luoghi di lavoro e la cultura della prevenzione. Il Presidente ha anche specificato che verranno dedicate risorse alla formazione dei lavoratori e alla conoscenza di questi temi tra i giovani, sottolineando che il Governo intende condividere queste misure con le organizzazioni sindacali. Dal canto suo il Ministro del lavoro, Marina Calderone, ha svolto una informativa sullo stato della sicurezza nei luoghi di lavoro. In particolare, il Ministro ha evidenziato: Un andamento del fenomeno infortunistico a partire dalle denunce presentate all’Inail, con un focus sugli infortuni occorsi agli studenti a seguito dell’estensione delle tutele assicurative Inail previste dal decreto-legge n. 48/2023. Le attività di carattere normativo effettuate negli ultimi due anni per il rafforzamento delle regole in materia di salute e sicurezza sul lavoro, l’aggiornamento e la maggiore [...]
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