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Le ultime news da www.dottrinalavoro.it - DTL Modena

notizie e aggiornamenti normativi
  1. video di Roberto Camera* – in collaborazione con IPSOA Quotidiano   “L’assegno di inclusione, previsto in sostituzione del reddito di cittadinanza, è un sostegno economico per le fasce deboli della popolazione e per l’inserimento sociale, formativo e di lavoro. Per la sua erogazione, il richiedente deve attivare un percorso di inclusione sociale e lavorativa, nonchĂŠ accettare eventuali proposte di lavoro che gli dovessero essere proposte dal centro per l’impiego e dagli altri enti autorizzati all’attivitĂ  di intermediazione. È, inoltre, previsto un incentivo per i datori d lavoro assumono beneficiari dell’assegno di inclusione. Quali sono i requisiti necessari per ricevere il beneficio? Come si presenta la domanda? …” Vai alla pagina dedicata alla formazione (podcast e video sulle novitĂ  in materia di lavoro)   * Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza.
  2. L’INPS, con il messaggio n. 4244 del 28 novembre 2023, comunica, in relazione alla finalitĂ  prevista dalla norma volta a tutelare le posizioni assicurative dei soggetti per i quali i debiti contributivi sono stati annullati, che il predetto termine è differito all’11 dicembre 2023, restando immutata al 31 dicembre 2023 la data per il pagamento integrale delle somme oggetto di riconteggio che dovrĂ  essere effettuato in unica soluzione. Stiamo parlando dei soggetti iscritti alle Gestioni degli artigiani e dei commercianti, dei lavoratori autonomi agricoli, e ai committenti e professionisti iscritti alla Gestione separata dell’INPS, che possono richiedere all’Istituto il riconteggio dei debiti annullati per effetto delle misure di “stralcio mille euro”, ai fini dell’implementazione della posizione assicurativa dei soggetti interessati.   Vedasi sull’argomento: l’articolo 1, comma 222, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 l’articolo 23-bis del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48 la circolare INPS n. 86 del 10 ottobre 2023 Fonte: INPS     Leggi tutte le [...]
  3. L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) avvia la rilevazione di “Customer satisfaction” destinata agli utenti esterni dell’Ispettorato, con lo scopo di rilevare il grado di soddisfazione in merito ai servizi erogati dall’INL. Il questionario – scaricabile tramite QR code – sarĂ  attivo nel nel mese di dicembre 2023 (dal primo al 31) e disponibile presso tutte le sedi territoriali dell’Ispettorato Nazionale del lavoro oltre che nelle sedi degli stakeholders istituzionali. I dati raccolti in modo anonimo saranno elaborati, in conformitĂ  alle finalitĂ  del trattamento privacy, in modo da migliorare la qualitĂ  dei servizi erogati intensificando l’ascolto del target costituito da lavoratori, pensionati, datori di lavoro, rappresentanti sindacali, liberi professionisti, casalinghe, studenti ecc.   Visualizza il QR code    Fonte: INL
  4. aggiornato al 8 novembre 2023 Nella pagina sono presenti video e podcast sulle novitĂ  in materia di lavoro. di Roberto Camera* VIDEO 2023 Periodo di prova nei contratti a termine: come calcolare la durata massima Supporto per la formazione e il lavoro: 5 adempimenti per ottenerlo Contratti a termine e rapporti in somministrazione. Attenzione alle nuove regole Sostituire premi di risultato con welfare aziendale: quali vantaggi per i datori di lavoro? Controllo a distanza dei lavoratori: con quali regole e adempimenti per le imprese? Contratti a tempo determinato: come cambiano con il decreto Lavoro Tirocini formativi: quali sono le indicazioni dell’INL per i datori di lavoro Assunzione di lavoratori extracomunitari: come fare la richiesta al Centro per l’impiego Decontribuzione lavoratori dipendenti: regole e casi particolari  Quota 103 e Opzione donna: quali requisiti servono per andare in pensione  Prestazioni occasionali in agricoltura: regole e adempimenti per le imprese  Esoneri contributivi previsti [...]
  5. Il Ministro per lo Sport e i Giovani, di concerto con il Ministro del lavoro e politiche sociali, ha pubblicato il Decreto del 27 ottobre 2023 in materia di attivitĂ  sportive dilettantistiche – “UNILAV Sport” e i relativi allegati (assunzione e cessazione anticipata). Il Decreto definisce gli standard e le regole per la trasmissione telematica delle comunicazioni di inizio di un rapporto di lavoro sportivo di tipo dilettantistico che un ente sportivo dilettantistico è tenuto a comunicare ai sensi dell’articolo 28 del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36. Le comunicazioni possono essere effettuate in via telematica utilizzando il Registro nazionale delle attivitĂ  sportive dilettantistiche, disponibile all’indirizzo registro.sportesalute.eu o, in alternativa, compilando il modello “UNILAV-Sport”, utilizzando l’applicativo messo a disposizione dal Ministero del lavoro, accedendo all’indirizzo servizi.lavoro.gov.it. Le comunicazioni possono essere effettuate, anche attraverso il Registro, dalle associazioni o societĂ  nonchĂŠ dalle Federazioni sportive nazionali, dalle Discipline sportive associate, dagli [...]
  6. L’ANPAL rende disponibile, su MyANPAL, il servizio per la Registrazione della formazione rivolto a operatrici e operatori degli enti abilitati. Il servizio serve a registrare, nella sezione 6 della scheda anagrafico-professionale (Sap) delle persone, le attivitĂ  di formazione svolte dagli stessi enti nell’ambito del programma Gol. Il servizio è ad uso esclusivo di operatrici e operatori degli enti di formazione abilitati. SarĂ  la Regione o Provincia autonoma ad abilitare l’ente tramite l’applicativo di MyANPAL Cruscotto Regioni e accreditamento regionale. La Regione/Provincia autonoma deve ricercare la sede dell’ente, usando la funzionalitĂ  Gestione abilitazioni, e indicare la data di inizio e fine validitĂ  dell’abilitazione. Una volta abilitato, l’operatore o l’operatrice dell’ente può aggiornare la sezione 6 della scheda anagrafico-professionale con le attivitĂ  di formazione erogate dalla sua sede e registrare i corsi di ambito Gol relativi a persone in carico alla Regione/Provincia autonoma che lo ha abilitato. Le persone devono avere un [...]
  7. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha firmato il decreto che dispone a partire dal primo gennaio 2024 un adeguamento all’inflazione pari a +5,4% delle pensioni. L’aumento, che verrĂ  riconosciuto nelle modalitĂ  previste dalla normativa è stato calcolato sulla base della variazione percentuale che si è verificata negli indici dei prezzi al consumo forniti dall’Istat il 7 novembre 2023.     Fonte: Min.Lavoro  
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  9. L’Inail informa che il 27 novembre 2023 sono stati rilasciati i nuovi servizi per l’inserimento delle richieste di ispezione TPED dell’Organismo Notificato ON0100. I legali rappresentanti o loro delegati (consulente per le attrezzature e impianti, ecc.) possono richiedere online i servizi di ispezione TPED per cui l’organismo è notificato. Dalla data indicata i servizi devono essere richiesti esclusivamente tramite l’applicativo accessibile dal portale.   Manuale Organismo Notificato – ON0100 Fonte: Inail
  10. L’INPS, con il messaggio n. 4181 del 24 novembre 2023, comunica il rilascio di report aggiornati nella sezione Open Data. All’interno di questa sezione sono presenti i dati, gestiti dall’Istituto, relativamente ai trattamenti di integrazione salariale, categorizzati per prestazione e periodo, liberamente accessibili e consultabili dai cittadini o dagli operatori pubblici e privati. Per visualizzare i prospetti con i dati relativi ai trattamenti di integrazione salariale occorre impostare come argomento “Integrazioni Salariali” e/o come fonte “Ammortizzatori Sociali”.     Fonte: INPS     Leggi tutte le circolari ed i messaggi dell’INPS
  11. L’INPS, con il messaggio n. 4193 del 24 novembre 2023, comunica il rilascio di una prima versione del Portale della DisabilitĂ , con la finalitĂ  di creare un canale integrato e completo di informazioni di interesse per questa platea di cittadini. Attraverso tale Portale dedicato, il cittadino può accedere e seguire gli sviluppi dell’iter avviato per il riconoscimento delle prestazioni di invaliditĂ  civile, cecitĂ  e sorditĂ  civile, disabilitĂ , nonchĂŠ dei benefici di cui alla Legge n. 68, del 12 marzo 1999, e alla Legge n. 104, del 5 febbraio 1992. Se ha presentato una domanda di prestazione, può visualizzare il certificato medico introduttivo, nonchĂŠ conoscere il luogo, la data e l’orario di visita, se la stessa è stata giĂ  programmata; nel caso di una domanda definita – almeno dal punto di vista del primo accertamento sanitario – è possibile visualizzare i verbali redatti dalle ASL e dall’Istituto. Infatti, per ogni domanda è presente la cronologia [...]
  12. La Corte costituzionale, con la sentenza n. 209 del 24 novembre 2023, ha dichiarato inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 103, commi 5 e 6, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19), convertito, con modificazioni, nella legge 17 luglio 2020, n. 77, sollevata, in riferimento agli artt. 10, secondo comma, e 76 della Costituzione, dal Tribunale amministrativo regionale per l’Umbria, sezione prima. Si tratta della possibilità concessa ai datori di lavoro di presentare domanda per concludere un contratto di lavoro subordinato con cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale ovvero per dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro irregolare, tuttora in corso, con cittadini italiani o cittadini stranieri, soggiornanti in Italia prima dell’8 marzo 2020 e che non abbiano lasciato il territorio nazionale dopo quella data. Non è ravvisabile alcuna intrinseca [...]
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  14. L’INPS, con il messaggio n. 4192 del 24 novembre 2023, fornisce indicazioni circa la possibilitĂ , per i lavoratori disoccupati che hanno risolto il rapporto di lavoro in seguito all’accordo consensuale di cui all’articolo 14, comma 3, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, e all’accordo di cui all’articolo 1, comma 311, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, di accedere alla pensione anticipata per i lavoratori precoci e all’indennitĂ  di APE sociale.     Fonte: INPS     Leggi tutte le circolari ed i messaggi dell’INPS
  15. L’INPS, con il messaggio n. 4182 del 24 novembre 2023, fornisce alcune informazioni circa la tutela previdenziale della malattia nei confronti dei lavoratori che operano nel settore sportivo, con contratti autonomi, subordinati o di collaborazione coordinata e continuativa, ed iscritti al Fondo Pensione dei Lavoratori Sportivi (FPSP) gestito dall’Istituto.     Fonte: INPS     Leggi tutte le circolari ed i messaggi dell’INPS
  16. approfondimento di Eufranio Massi   “Allorquando le parti si trovano avanti al giudice del lavoro per discutere in ordine ad un licenziamento per giustificato motivo oggettivo, il datore è tenuto a dimostrare, oltre alla legittimitĂ  dei motivi che hanno condotto al recessi, anche la prova della non utilizzabilitĂ  del lavoratore in altre mansioni, analoghe a quelle svolte in precedenza. Sul punto, la giurisprudenza di legittimitĂ  si è sbizzarrita ad indicare una serie di verifiche che l’imprenditore deve mettere in atto prima di procedere al recesso che deve essere inteso quale “ultima ratio”. …”   Leggi l’articolo 
  17. L’INPS, con il messaggio n. 4179 del 24 novembre 2023, informa che la legge 29 dicembre 2022, n. 197 (Legge di Bilancio 2023), all’articolo 1, comma 318, ha disposto ha disposto la cessazione della misura del Reddito di Cittadinanza (Rdc), a far data dal 1° gennaio 2024. Per coloro che hanno la misura in essere, la fruizione del beneficio terminerĂ  al 31 dicembre 2023, anche nel caso in cui non siano trascorse le diciotto mensilitĂ  previste dalla normativa Rdc, fatto salvo il riconoscimento successivo di possibili rate arretrate e la liquidazione di quanto eventualmente spettante a titolo di AUU fino a febbraio 2024, come previsto nel messaggio n. 2896 del 7 agosto 2023. La Carta Rdc resterĂ , pertanto, operativa nei primi mesi del 2024 per consentire l’utilizzo degli importi accreditati. Tenuto conto, peraltro, dei termini di erogazione del beneficio dal mese successivo a quello della richiesta, non potranno essere acquisite [...]
  18. L’INPS, con il messaggio n. 4178 del 24 novembre 2023, fornisce alcuni chiarimenti in caso di disconoscimento dell’agevolazione giovani (Under 30 o Under 36) qualora l’Istituto venga a conoscenza che un precedente a rapporto di lavoro era stato successivamente riqualificato. L’Istituto chiarisce che la restituzione della decontribuzione fruita in caso di assunzione di giovane under 30 o under 36 opera solo nel caso in cui l’attuale datore di lavoro sia il medesimo datore titolare del rapporto di lavoro riqualificato a seguito di accertamento ispettivo. Viceversa, qualora il datore di lavoro, che sta fruendo o ha giĂ  fruito dei menzionati incentivi all’assunzione di giovani, sia un soggetto diverso dal datore di lavoro titolare del rapporto riqualificato, lo stesso può godere legittimamente del beneficio in quanto, alla data di assunzione incentivata, riteneva in buona fede che il lavoratore fosse il legittimo destinatario dell’agevolazione. Ciò in considerazione del fatto che all’atto dell’assunzione tale circostanza non era conosciuta. Fonte: INPS     Leggi tutte le circolari [...]
  19. L’INPS, con il messaggio n. 4175 del 24 novembre 2023, fornisce le indicazioni relative alle modalitĂ  di composizione del flusso Uniemens per gli iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD) relativamente all’esposizione in denuncia della contribuzione correlata all’assegno straordinario di cui al decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148. Per consentire l’esatta assegnazione dei dati in estratto conto è necessario valorizzare con il tipo copertura “X” l’elemento <Settimana> dalla competenza del mese di Dicembre 2023. Restano ferme le modalitĂ  di compilazione degli elementi del flusso Uniemens giĂ  fornite con le circolari n. 123/2011, 90/2015, 104/2015, in merito al <TipoLavoratore> e <DatiRetributivi>.   Fonte: INPS     Leggi tutte le circolari ed i messaggi dell’INPS
  20. approfondimento di Eufranio Massi per FISCAL FOCUS   “Il prossimo 17 dicembre, per le aziende il cui organico, negli ultimi dodici mesi, si è dimensionato oltre le 50 unitĂ , scatteranno una serie di adempimenti correlati alla protezione di chi, dipendente o meno, segnala violazioni rispetto alle disposizioni normative nazionali. Per i datori di lavoro dimensionati oltre le 249 unitĂ  tali obblighi sono scattati dallo scorso 17 luglio. Quanto appena detto è la diretta conseguenza del D.L.vo 10 marzo 2023, n. 24, entrato in vigore lo scorso 30 marzo, in attuazione della Direttiva Comunitaria n. 2019/1937. Le norma si rivolgono a tutti i datori di lavoro pubblici e privati ma, in questa breve riflessione, mi occuperò, segnatamente, soltanto dei secondi, soffermandomi su quelli per i quali, da un punto di vista temporale, gli obblighi debbono ancora scattare. …”   Leggi l’articolo 
  21. L’INPS, con il messaggio n. 4139 del 21 novembre 2023, fornisce indicazioni per la corretta gestione della trasmissione dei dati retributivi dei singoli lavoratori, per le prestazioni integrative del Fondo di solidarietà per il settore del trasporto aereo e del sistema aeroportuale, nelle ipotesi in cui per tutte le mensilitĂ  decorrenti da aprile 2022 – mese da cui è sorto l’obbligo di esposizione delle retribuzioni utili ai fini del calcolo della retribuzione lorda di riferimento – l’elemento <ImportoAnnoMeseRif>, presente all’interno della denuncia Uniemens individuale, sia valorizzato sempre con valore pari a zero.   Vedasi anche la circolare INPS  n. 87 del 17 ottobre 2023.     Fonte: INPS     Leggi tutte le circolari ed i messaggi dell’INPS
  22. approfondimento di Eufranio Massi – esperto in diritto del lavoro    “L’obiettivo della paritĂ  di genere, conseguito attraverso l’introduzione di politiche aziendali messe in campo per ridurre il divario, anche retributivo, tra uomini e donne, può portare molti benefici alle imprese. Ma qual è la procedura da seguire? Occorre per prima cosa redigere e comunicare un rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e di quello femminile secondo la previsione contenuta nel Codice delle pari opportunitĂ . AttivitĂ  necessaria per ottenere la certificazione sulla paritĂ  di genere, alla quale viene correlato uno sgravio contributivo per tutta la durata della certificazione. Quali sono i datori di lavoro che devono redigere la comunicazione biennale sulle pari opportunitĂ ? Con quali modalitĂ ? Qual è l’apparato sanzionatorio di competenza dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro? …” continua la lettura dell’articolo
  23. Il cedolino della pensione, accessibile tramite servizio online, è il documento che consente ai pensionati di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui tale importo può variare. Si riportano di seguito le informazioni sul cedolino della pensione di dicembre 2023. LA DATA DI PAGAMENTO Si comunica che per il mese di  dicembre 2023 il pagamento avverrà con valuta 1° dicembre. ANTICIPO DEL CONGUAGLIO DI PEREQUAZIONE RELATIVO AL 2023 L’INPS ha effettuato il ricalcolo della perequazione delle pensioni relative al 2023 sulla base dell’indice definitivo calcolato dall’ISTAT, anticipando il conguaglio al mese di dicembre 2023, come previsto dall’articolo 1, decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145. Per le modalità di applicazione si rinvia al messaggio 15 novembre 2023, n. 4050 . PAGAMENTO DELLA QUATTORDICESIMA 2023 Con la rata di dicembre è stata posta in pagamento la seconda parte della somma aggiuntiva per il 2023, la quattordicesima. La quattordicesima è stata pagata ai titolari di pensione che: abbiano raggiunto [...]
  24. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il Decreto direttoriale n. 142 del 22 novembre 2023, ha adottato il 44° elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro, di cui al punto 3.7 dell’Allegato III del decreto 11 aprile 2011, ai sensi dell’articolo 71, comma 11, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni.   Decreto direttoriale n. 142 del 22 novembre 2023   Fonte: Ministero del Lavoro
  25. L’INPS, con il messaggio n. 4143 del 22 novembre 2023, fornisce indicazioni relative alla gestione sia del congedo straordinario di cui all’articolo 42, comma 5, del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, che dei permessi di cui all’articolo 33 della legge n. 104/1992, in favore di piĂš richiedenti per assistere, nello stesso periodo, il medesimo soggetto con disabilitĂ  in situazione di gravitĂ .   Fonte: INPS     Leggi tutte le circolari ed i messaggi dell’INPS
  26. approfondimento di Eufranio Massi per il n. 141 della rivista “Il Mondo del consulente”.    LE CAUSALI SOSTITUTIVE NEI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO La riscrittura delle causali concernenti i contratti a tempo determinato e la somministrazione a termine hanno, significativamente, cambiato il panorama lavoristico disegnato dal c.d. “Decreto Dignità” e, sotto questo aspetto, l’intendimento del Legislatore che era quello di tornare ad allentare la normativa delle condizioni da apporre a tali rapporti, ha raggiunto l’obiettivo, individuando, come fonti, “in primis” la contrattazione collettiva, anche aziendale, sottoscritta dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale o dalle “loro” RSA o dalla RSU secondo l’ampia descrizione fornita dall’art. 51 del D.L.vo n. 81/2015: a queste, in mancanza della pattuizione collettiva (che, al momento, non è sembrata particolarmente celere) ma, fino al 30 aprile 2024, le parti (“rectius” il datore che conosce la realtà della propria azienda) possono definire specifiche esigenze tecniche, organizzative e [...]
  27. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha emanato il Decreto interministeriale n. 365 del 20 novembre 2023, con il quale individua, per l’anno 2024, i settori e le professioni caratterizzati da un tasso di disparitĂ  uomo-donna che supera almeno del 25% il valore medio annuo, per l’applicazione degli incentivi all’assunzione previsti dall’articolo 4, commi 8-11, della Legge 92/2012. Il tasso totale di disparitĂ  di genere, per gli occupati dipendenti, è aumentato  nel 2022 dal 9,5% al 9,8%.   Decreto interministeriale n. 365 del 20 novembre 2023   Fonte: Ministero del Lavoro  
  28. La Commissione Europea ha annunciato, nella giornata del 20 novembre 2023, una proroga di sei mesi (fino al 30 giugno 2024) delle regole straordinarie sugli aiuti di Stato del “Temporary framework”. Tale proroga consentirĂ  alle imprese ed ai lavoratori di continuare a fruire, almeno per i primi sei mesi del 2024, delle agevolazioni previste per il protrarsi della guerra russo-ucraina.   Fonte: Ministero del Lavoro
  29. Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 59 del 16 novembre 2023, ha approvato, in esame preliminare, due decreti legislativi di attuazione della delega al Governo per la riforma fiscale (legge 9 agosto 2023, n. 111). Di seguito le principali previsioni dei provvedimenti. Disposizioni in materia di contenzioso tributario, ai sensi dell’articolo 19 della legge 9 agosto 2023, n. 111 Il decreto dà attuazione ai principi e criteri direttivi per la revisione della disciplina e l’organizzazione del contenzioso tributario e, in particolare, attua: il coordinamento tra gli istituti a finalità deflativa operanti nella fase antecedente la costituzione in giudizio; l’ampliamento e il potenziamento dell’informatizzazione della giustizia tributaria tramite la semplificazione della normativa processuale funzionale alla completa digitalizzazione del processo tributario, l’obbligo dell’utilizzo di modelli predefiniti per la redazione degli atti processuali, dei verbali e dei provvedimenti giurisdizionali, la disciplina delle conseguenze processuali derivanti dalla violazione degli obblighi di utilizzo delle [...]
  30. Con ordinanza n. 31561/2023, la Corte di Cassazione ha affermato che ai fini della valutazione del repechage, occorre tenere conto di quanto previsto dall’art. 2103 c.c. in materia di “ius variandi” secondo il quale esiste un diritto del datore di lavoro di adibire il dipendente in mansioni di pari livello della stessa categoria legale di inquadramento. In giudizio, il datore è tenuto a dimostrare, sulla base di elementi oggettivi, le ragioni per le quali il dipendente licenziato non poteva essere ricollocato nelle mansioni di pari livello assegnate a lavoratori assunti successivamente. La Corte non afferma che tutte le mansioni sono esigibili ma ritiene che il sistema contrattuale delle classificazioni abbia un peso determinante ai fini della verifica.
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Salvatore Lapolla e Carlo Cavalleri

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