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Con la circolare n. 15127/2021, il Ministero della salute ha riepilogato le indicazioni per la riammissione in servizio dei lavoratori dopo assenza per malattia COVID-19 correlata e la certificazione che il lavoratore deve produrre al datore di lavoro, riepilogate nella tabella seguente.

Pare, in ogni caso, raccomandabile un costante confronto con il medico competente.

È stato pubblicato sulla G.U. n. 96/2021 il D.L. 52 del 22 aprile 2021, in vigore dal 23 aprile 2021, c.d. Decreto Riaperture, che prevede la proroga dello stato di emergenza fino al prossimo 31 luglio.

L’articolo 11 della norma prevede la proroga al 31 luglio 2021 di termini correlati con lo stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, tra i quali si segnalano i seguenti:

GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO

Codici contratto UniEmens: aggiornamento da aprile e maggio 2021

L’Inps, con messaggio n. 1248 del 24 marzo 2021, ha istituito, con decorrenza dal periodo di paga aprile 2021, i seguenti nuovi codici dell’elemento <CodiceContratto> della sezione <PosContributiva> del flusso di denuncia UniEmens:

  • 556, relativo al “CCNL progettazione, lavorazione e rifinitura di interni, esterni, arredi e restauro - CONFLAVORO PMI” (codice CNEL F210);
  • 557, relativo al “CCNL per il personale amministrativo e produttivo delle agenzie di assicurazione in gestione libera – UNIPOLSAI, LEGACOOP” (codice CNEL J126);
  • 558, relativo al “CCNL per i dipendenti da aziende con incarico di operatori di vendita, viaggiatori e piazzisti – UNIMPRESA, UNIAP” (codice CNEL H103);
  • 559, relativo al “CCNL per i dipendenti da enti, aziende e associazioni del settore olistico – UNIMPRESA, UNIAP” (codice CNEL V248);
  • 560, relativo al “CCNL per i dipendenti da studi professionali – UNIMPRESA, UNIAP” (codice CNEL H44F).

Sempre con decorrenza aprile 2021 viene disattivato il codice contratto 301 (codice CNEL F059), in quanto relativo a contratto disdettato dalle parti contraenti.

Con messaggio n. 1618 del 20 aprile 2021 l’Inps ha poi istituito, con decorrenza dal periodo di paga maggio 2021, i seguenti nuovi codici dell’elemento <CodiceContratto> della sezione <PosContributiva> del flusso di denuncia UniEmens:

  • 561, relativo al “CCNL per il personale navigante su navi minori fino a 500 tsl e su navi veloci del trasporto passeggeri in acque marittime, lagunari, lacuali e fluviali - AIATP” (codice CNEL I396);
  • 562, relativo al “CCNL lavoratori edilizia e affini – AIESIL” (codice CNEL F08T).

(Inps, messaggi, 24/3/2021, n. 1248 e 20/4/2021, n. 1618)

 

Con il messaggio n. 1297/2021, l’Inps ha diramato le prime istruzioni operative sulle novità recate dal c.d. Decreto Sostegni (D.L. 41/2021) in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro connessi all’emergenza epidemiologica in atto. Le novità operano sia sul fronte normativo che sul piano operativo: sono stati, infatti, rimodulati i trattamenti di Cigo e Cigd, assegno ordinario e Cisoa, mediante la rideterminazione del numero massimo di settimane richiedibili dalle aziende che sospendono o riducono l’attività lavorativa e la differenziazione dell’arco temporale in cui è possibile collocare i trattamenti, per i quali non è dovuto alcun contributo addizionale.

Le settimane concesse dal Decreto Sostegni si sommano a quelle già disponibili ai sensi della Legge di Bilancio 2021, ma ciascun gruppo di settimane può essere utilizzato solo nel periodo previsto dalla norma di riferimento.

L’accesso al nuovo periodo di trattamenti di integrazione salariale del Decreto Sostegni:

• è possibile anche per i datori di lavoro che non hanno mai presentato domanda di integrazione salariale per le varie causali COVID-19 introdotte in precedenza;

• si applica ai lavoratori alle dipendenze al 23 marzo 2021.

È stato pubblicato sulla GU n. 70 del 22 marzo 2021 il D.L. 41 del 22 marzo 2021, in vigore dal 23 marzo 2021, recante “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19”, c.d. Decreto Sostegni.

Si riepilogano le principali disposizioni di interesse.

 

GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO

Rapporto di lavoro sportivo: Decreti in Gazzetta Ufficiale

Sono stati pubblicati sulla G.U. n. 67 del 18 marzo 2021:

  • il D.Lgs. 37 del 28 febbraio 2021, che, in attuazione dell’articolo 6, L. 86/2019, reca misure in materia di rapporti di rappresentanza degli atleti e delle societĂ  sportive e di accesso ed esercizio della professione di agente sportivo;
  • il D.Lgs. 36 del 28 febbraio 2021, che, in attuazione dell’articolo 5, L. 86/2019, detta le norme in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonchĂŠ del rapporto di lavoro sportivo.

(D.Lgs. 28/2/2021, n. 37, D.Lgs. 28/2/2021, n. 36, G.U. 18/3/2021, n. 67)

Adozione della diffida accertativa: ulteriori chiarimenti dell’INL

L’INL, con nota n. 441 del 17 marzo 2021, ha chiarito che, in caso di crediti patrimoniali derivanti dalle differenze retributive maturate in ragione dell’unilaterale riduzione dell’orario di lavoro da parte datoriale, e della conseguente decurtazione stipendiale, ascrivibile quindi a un eventuale inadempimento contrattuale, ex articolo 1218, cod. civ., del datore di lavoro, l’accertamento in ordine alla sussistenza e alla quantificazione delle rivendicazioni economiche del lavoratore deve essere di esclusiva pertinenza dell’Autorità giudiziaria. La fattispecie, pertanto, riguarda una tipologia di crediti di natura risarcitoria che esula dall’ordinario ambito di applicazione della diffida accertativa di cui all’articolo 12, D.Lgs. 124/2004, di competenza del personale ispettivo.

La nota ha, inoltre, fornito un parere in ordine alla possibilità di emettere una diffida accertativa oltre il termine di cui all’articolo 29, comma 2, D.Lgs. 276/2003, nei casi in cui il lavoratore abbia inteso impedire la decadenza legale attraverso l’invio al committente di un atto di diffida stragiudiziale.

L’Ispettorato precisa che la decadenza dettata nella fattispecie di cui al richiamato articolo 29 possa essere impedita dall’iniziativa del lavoratore intrapresa nel termine biennale attraverso il deposito del ricorso giudiziario ovvero, nell’accezione giurisprudenziale più ampia, anche per mezzo di un prodromico atto scritto, anche stragiudiziale, inviato al committente. Viene, inoltre, evidenziato che, ai sensi dell’articolo 2967, cod. civ., “nei casi in cui la decadenza è impedita, il diritto rimane soggetto alle disposizioni che regolano la prescrizione”, pertanto, a seguito della notifica dell’atto in questione, sarà possibile emanare la diffida accertativa avendo cura, tuttavia, di verificare l’assenza di un’intervenuta prescrizione e ferme restando le ordinarie condizioni di certezza, liquidità ed esigibilità del credito.

(INL, nota, 17/3/2021, n. 441)

CO per cittadini britannici residenti in Italia al 31 dicembre 2020: i chiarimenti ministeriali

Il Ministero del lavoro, con nota n. 936 del 4 marzo 2021, ha offerto chiarimenti sulla modalitĂ  di compilazione delle informazioni concernenti i cittadini extracomunitari nei modelli UNILAV, UNILAV_CONG, UNISOMM, Vardatori e UNIMARE nei casi in cui il lavoratore sia di cittadinanza britannica.

Il Ministero precisa di aver aggiornato lo standard tecnico di cooperazione applicativa nel mese di gennaio 2021, assegnando lo status di lavoratore extracomunitario ai cittadini britannici. La nota fornisce un’indicazione sulle informazioni da inserire nelle diverse sezioni riservate ai lavoratori non comunitari: 

 

  • Titolo soggiorno: Altro provvedimento; 

 

  • Scadenza titolo di soggiorno (convenzionale): 31 dicembre 2099. 

 

Le stesse indicazioni sono espresse nel portale Urp on line del Ministero.

(Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nota, 4/3/2021, n. 936)

Enti del Terzo settore: chiarimenti sulle reti associative

Il Ministero del lavoro, con circolare n. 2 del 5 marzo 2021, ha fornito chiarimenti in merito alle reti associative tra gli Enti del Terzo settore (Ets).

(Ministero del lavoro e delle politiche sociali, circolare, 5/3/2021, n. 2)

 

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Salvatore Lapolla e Carlo Cavalleri

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