Il D.Lgs. 230/2021, pubblicato nella G.U. n. 309/2021, istituisce lâassegno unico e universale (Auu) per i figli a carico a decorrere dal 1° marzo 2022. Si tratta di un beneficio economico mensile, determinato dallâInps sulla base della condizione economica del nucleo familiare mediante lâIsee.
Con il messaggio n. 4748/2021 lâInps ha comunicato che, a partire dal 1° gennaio 2022, eÌ disponibile sul suo sito internet la procedura per la presentazione delle domande di Auu. La domanda eÌ annuale e riguarda le mensilitaÌ comprese nel periodo tra il mese di marzo dellâanno in cui eÌ presentata la domanda e il mese di febbraio dellâanno successivo. SaraÌ emanata una apposita circolare, ma nel frattempo lâInps ha anticipato le prime indicazioni necessarie per la presentazione della domanda.
à stata pubblicata sulla n. 310 del 31 dicembre 2021, S.O. n. 49, la L. 234 del 30 dicembre 2021, Legge di Bilancio per il 2022, in vigore dal 1° gennaio 2022, di cui si riepilogano le principali disposizioni.
La legge di conversione del decreto Fisco-Lavoro, in materia di sicurezza sul lavoro e ispezioni, ha introdotto, al fine di svolgere attivitĂ di monitoraggio e di contrastare forme elusive nellâutilizzo del lavoro autonomo occasionale, lâobbligo per il committente di effettuare una preventiva comunicazione allâIspettorato territoriale del lavoro competente per territorio mediante SMS o posta elettronica.
Ă stata pubblicata in G.U. n. 301/2021 ed Ăš in vigore dal 21 dicembre 2021 la L. 215 del 17 dicembre 2021, di conversione del D.L. 146/2021, c.d. Decreto Fisco Lavoro, recante importanti misure, sia fiscali e finanziarie, sia a tutela del lavoro, della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, anche tenuto conto degli effetti conseguenti allâemergenza epidemiologica da COVID-19. In particolare, viene prevista la proroga degli ammortizzatori sociali emergenziali, il rifinanziamento della malattia per quarantena, i congedi parentali per i figli in DAD o in quarantena, nonchĂ© il potenziamento delle misure di sicurezza sul lavoro e il rifinanziamento del Reddito di cittadinanza.
In sede di conversione in legge, oltre a prevedere una rimessione in termini per gli ammortizzatori sociali COVID 19, viene introdotto lâobbligo di comunicazione preventiva anche per il lavoro autonomo occasionale.
Si riepilogano le principali disposizioni di interesse.
Il 7 dicembre 2021, al Ministero del lavoro, Ăš stato raggiunto un accordo con le parti sociali in rappresentanza di lavoratori e datori di lavoro (Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confsal, Cisal, Usb, Confindustria, Confapi, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Casartigiani, Alleanza cooperative, Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Copagri, Abi, Ania, Confprofessioni, Confservizi, Federdistribuzione, Confimi e Confetra) sul primo "Protocollo Nazionale sul lavoro in modalitĂ agile" nel settore privato che fissa il quadro di riferimento per la definizione dello svolgimento del lavoro in smart working, individuando le linee di indirizzo per la contrattazione collettiva nazionale, aziendale e territoriale, nel rispetto della disciplina della L. 81/2017 e degli accordi collettivi in essere, affidando dunque alla contrattazione collettiva quanto necessario all'attuazione del medesimo nei diversi contesti produttivi.
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Gestione del rapporto di lavoro |
Proroga assegno temporaneo figli minori e Irap: Legge in G.U. Ă stata pubblicata nella G.U. n. 284 del 29 novembre 2021, la L. 178 del 23 novembre 2021, di conversione, con modificazioni, del D.L. 132/2021, riguardante âMisure urgenti in materia di giustizia e di difesa, nonchĂ© proroghe in tema di referendum, assegno temporaneo e Irapâ. (L. 23/11/2021, n. 178, G.U. 29/11/2021, n. 284) |
Temporary Framework prorogato al 30 giugno 2022 La Commissione europea, in data 18 novembre 2021, ha prorogato fino al 30 giugno 2022 il quadro temporaneo per gli aiuti di Stato, la cui scadenza era prevista per il 31 dicembre 2021. (Commissione Europea, comunicazione 18/11/2021 C(2021) 8442) |
Customer care: no del Garante privacy al controllo a distanza dei lavoratori Il Garante privacy, con provvedimento n. 384 del 28 ottobre 2021, ha ribadito che non Ú possibile attivare sistemi con funzioni di controllo a distanza dei lavoratori senza aver adottato tutte le tutele previste dallo Statuto dei Lavoratori e dal Codice privacy. (Garante per la protezione dei dati personali, provvedimento, 28/10/2021, n. 384) |
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