È stato pubblicato sulla G.U. n. 70 del 17 marzo 2020, il D.L. 18/2020, recante misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, ribattezzato “Cura Italiaâ€, le cui norme hanno effetto a decorrere dallo stesso giorno di pubblicazione. Di seguito si offre un quadro di sintesi dei principali interventi di interesse, rimandando a eventuali approfondimenti alcuni aspetti rilevanti.
I provvedimenti attualmente vigenti, approvati dal Governo in seguito all'emergenza sanitaria internazionale, sono i seguenti:
- P.C.M. 11 marzo 2020, con ulteriori disposizioni attuative del D.L. 6/2020, applicabili sull'intero territorio nazionale;
- P.C.M. 9 marzo 2020, contenente ulteriori disposizioni attuative del D.L. 6/2020;
- L. 9 marzo 2020, n. 14, recante disposizioni urgenti per il potenziamento del Ssn in relazione all'emergenza COVID-19;
- Legge 5 marzo 2020, n. 13, di conversione, con modificazioni, del D.L. 6/2020, in vigore dal 10 marzo 2020;
- P.C.M. 8 marzo 2020, contenente ulteriori disposizioni attuative del D.L. 6/2020, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19;
- L. 8 marzo 2020, n. 11, contenente misure straordinarie e urgenti per contrastare l'emergenza epidemiologica e contenere gli effetti negativi sullo svolgimento dell'attività giudiziaria;
- L. 2 marzo 2020, n. 9, con prime misure economiche urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese;
- L. 23 febbraio 2020, n. 6, che introduce misure urgenti in materia di contenimento e gestione delle emergenze epidemiologiche a livello nazionale;
- delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, di dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
- ordinanza del Ministro della salute del 30 gennaio 2020 relativa al blocco dei voli diretti da e per la Cina.
Rispetto a quanto già comunicato, per quanto di competenza, è stato perciò pubblicato in G.U. il D.P.C.M. 11 marzo 2020.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha posticipato il termine per l’entrata in vigore dell’accesso ai propri servizi online esclusivamente tramite SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, a seguito delle decisioni assunte dal Governo in merito alla situazione epidemiologica da COVID-19 (Coronavirus).
L’importante intervento di digitalizzazione, che avrebbe dovuto decorrere da venerdì 13 marzo 2020, rischiava di vedere vanificato il suo effetto a causa delle misure legate al contenimento e alla gestione dell’emergenza epidemiologica, poiché in tale situazione, per i cittadini e per le aziende potrebbe essere difficile ottenere SPID.
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L’Inps, con circolare n. 19/2020, ha riepilogato i requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia, alla pensione anticipata e alla pensione di anzianità con il sistema delle c.d. quote, adeguati agli incrementi della speranza di vita, valevoli per il biennio 2021/2022.
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Pensione di vecchiaia (articolo 24, commi 6 e 7, D.L. 201/2011, convertito dalla L. 214/2011) - Requisito anagrafico
Il requisito per la pensione di vecchiaia per gli iscritti all'Ago, alle forme sostitutive ed esclusive della medesima e alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, L. 335/1995, è il seguente:
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Anpal ha pubblicato il Decreto 52/2020, che istituisce per l’anno corrente l’IncentivO Lavoro (IO Lavoro), dotato di uno stanziamento di 329.400.000 euro, che potrà essere richiesto dalle aziende che assumano nuovo personale dal 1° gennaio fino al 31 dicembre 2020, su tutto il territorio nazionale, purché si tratti di persone disoccupate, con contratto a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione, e con contratti di apprendistato professionalizzante. Rientra nell’ambito di applicazione dell’incentivo anche il socio lavoratore di cooperativa, se assunto con contratto di lavoro subordinato. L’incentivo è escluso in caso di assunzioni con contratto di lavoro domestico, occasionale o intermittente.
Il personale da assumere non deve aver avuto un rapporto di lavoro negli ultimi 6 mesi con lo stesso datore di lavoro e deve possedere le seguenti caratteristiche:
•   giovani di età compresa tra i 16 anni e 24 anni;
•   persone con 25 anni di età e oltre disoccupate da almeno 6 mesi.
L’incentivo sarà riconosciuto anche ai contratti di lavoro a tempo parziale e per la trasformazione di contratti da tempo determinato in contratti a tempo indeterminato (in quest’ultimo caso non serve il requisito della disoccupazione).
Dal 13 marzo 2020 si accederà a tutti i servizi on line del Ministero del lavoro esclusivamente tramite SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Quindi, non sarà più possibile utilizzare le credenziali del portale Cliclavoro.
SPID consente di accedere ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione attraverso un Pin unico e univoco di identificazione (composto da username e password), utilizzabile da computer, tablet e smartphone.