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Il presente contributo è destinato alle lavoratrici madri potenzialmente beneficiarie dell’Esonero lavoratrici madri previsto per il triennio 2024 – 2026. Andiamo di seguito ad analizzare i presupposti e gli adempimenti delle lavoratrici.

CARATTERISTICHE DELLA LAVORATRICE

L’esonero è destinato alle lavoratrici che nel periodo dal 01/01/2024 al 31/12/2026 siano:

 

madri di tre o più figli 

  • di cui il più piccolo abbia un’età inferiore a 18 anni (17 anni e 364 giorni)
  • con un rapporto di lavoro già instaurato o in corso di instaurazione, a tempo indeterminato.

 

In via sperimentale, solo per il 2024, possono fruire dell’esonero anche:

 

madri di due figli

  • di cui il più piccolo abbia un’età inferiore a 10 anni (9 anni e 364 giorni), 
  • con un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, o eventualmente in corso di istaurazione.

 

Il requisito si intende soddisfatto nel momento della nascita del terzo figlio (o successivo) per il periodo 2024 – 2026, mentre, in via sperimentale per il solo 2024, al momento della nascita del secondo figlio.


L’esonero è applicabile anche in situazione di figli in adozione o affidamento.

RAPPORTI DI LAVORO AGEVOLABILI

Si ribadisce che la lavoratrice per ottenere l’applicazione dell’incentivo deve avere un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, sia già instaurato che in via di instaurazione.

Rientra tra i rapporti oggetto di agevolazione anche il contratto part-time, pur sempre a tempo indeterminato e il contratto di apprendistato, essendo per natura un contratto a tempo indeterminato anche se con carattere formativo.

Inoltre, rientrano tra i rapporti agevolabili, i rapporti instaurati in attuazione del vincolo associativo stretto con una cooperativa di lavoro (L. 142/2001), ma anche i contratti stipulati a scopo di somministrazione.

QUANTIFICAZIONE DELL’ESONERO

Il beneficio riconosciuto è pari al 100% dei contributi IVS a carico delle lavoratrici nel limite annuo di 3.000,00 € (riparametrato a mese con valore massimo pari a 250,00 €) e senza decurtazione dell’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.

L’esonero è riferito a ciascun rapporto di lavoro, quindi, in caso di più rapporti part time, ad esempio, potrà essere riconosciuto da più datori di lavoro, al ricorrerne chiaramente delle ulteriori condizioni.

ADEMPIMENTI DELLE LAVORATRICI

Le lavoratrici che, in base ai requisiti previsti dalla norma, hanno diritto all’esonero, devono comunicare al proprio datore di lavoro la volontà di fruire della misura in oggetto.

In particolare, è necessario comunicare i codici fiscali dei figli al fine di comprovare la sussistenza del diritto all’esonero (senza i quali l’Inps procede alla revoca del beneficio con eventuale restituzione di quanto già eventualmente fruito a tale titolo). A tal fine si allega una dichiarazione specifica.

A breve l’Inps attiverà un apposito applicativo attraverso il quale le lavoratrici potranno comunicare, direttamente all’Istituto, i codici fiscali dei figli.

Si dovrà attendere conferma mediante apposito messaggio dell’Inps stesso.

Si ricorda, per ultimo, che il datore di lavoro dovrà essere ad ogni modo messo a conoscenza dei codici fiscali, per permettere una più agevole gestione ed applicazione della misura, e verifica di spettanza e termine delle condizioni.

 

Auspicando di aver fatto cosa gradita andando ad esaminare gli argomenti, rimaniamo a Vs. completa disposizione per ogni eventuale ed ulteriore chiarimento che si rendesse necessario.

Con l’occasione porgiamo i nostri più cordiali saluti.

STUDIO ASSOCIATO
CONSULENTI DEL LAVORO
SALVATORE LAPOLLA E CARLO CAVALLERI

Studio Associato
Consulenti del Lavoro
Salvatore Lapolla e Carlo Cavalleri

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