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Con il recente Decreto Aiuti-ter (D.L. 144/2022), il Legislatore ha previsto, in aggiunta al bonus di 200 euro erogato ai lavoratori dipendenti con la retribuzione di luglio 2022 (o ottobre 2022), l’erogazione di un’ulteriore indennità una tantum pari a 150 euro.

Viene, infatti, disposto che detta indennità, erogata per il tramite dei datori di lavoro, spetti ai lavoratori dipendenti, con esclusione di quelli con rapporto di lavoro domestico, che abbiamo una retribuzione imponibile, nella competenza del mese di novembre 2022, non eccedente l'importo di 1.538 euro.

Occorre subito precisare che tali soggetti non dovranno risultare titolari dei trattamenti di pensione ovvero rientrare in un nucleo familiare cui spetta il Reddito di cittadinanza.

I lavoratori dipendenti, come nel caso dell’erogazione avvenuta nel luglio scorso, dovranno specificatamente dichiarare di non essere titolari di pensione o appartenere a un nucleo familiare beneficiario del Reddito di cittadinanza.

Sono, quindi, indicate ulteriori regole di spettanza dell’indennità in esame:

  • spetta anche nei casi in cui il lavoratore sia interessato da eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall'Inps;
  • spetta anche ai lavoratori stagionali, a tempo determinato (esclusi gli operai agricoli), intermittenti e iscritti al Fpls;
  • spetta ai lavoratori dipendenti una sola volta, anche nel caso in cui siano titolari di più rapporti di lavoro;
  • l'indennità non è cedibile, né sequestrabile, né pignorabile e non costituisce reddito né ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali.

Si ricorda, infine, che nel mese di novembre 2022, il datore di lavoro, erogando ai lavoratori l’una tantum, maturerà un credito che potrà essere compensato attraverso la denuncia mensile UniEmens relativa al mese di competenza.

Le istruzioni Inps sono contenute nella circolare n. 116/2022, mentre il messaggio n. 3806/2022 contiene in allegato un fac-simile di dichiarazione del lavoratore, che costituisce solo uno strumento di supporto, personalizzabile dal datore di lavoro e non vincolante.

Auspicando di aver fatto cosa gradita andando ad esaminare gli argomenti, rimaniamo a Vs. completa disposizione per ogni eventuale ed ulteriore chiarimento che si rendesse necessario.

  Con l’occasione porgiamo i nostri più cordiali saluti.

Studio Associato
Consulenti del Lavoro
Salvatore Lapolla e Carlo Cavalleri

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Salvatore Lapolla e Carlo Cavalleri

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