GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO |
Attività di protezione civile: rimborsi per datori di lavoro e lavoratori autonomi È stata pubblicata sulla G.U. n. 127 del 18 maggio 2020 la direttiva 24 febbraio 2020 del Presidente del Consiglio dei Ministri, inerente le modalità e le procedure per la presentazione delle istanze di rimborso dei datori di lavoro pubblici o privati, - anche con le modalità del credito d’imposta ai sensi dell'articolo 38, D.L. 189/2016 - per gli emolumenti versati al lavoratore impegnato come volontario e ai volontari lavoratori autonomi/liberi professionisti delle organizzazioni di volontariato di protezione civile, nonchè per la relativa istruttoria e la conseguente erogazione dei rimborsi spettanti per le spese autorizzate in occasione di attività di pianificazione, emergenza, addestramento e formazione teorico-pratica e diffusione della cultura e della conoscenza della protezione civile. (Presidente del Consiglio dei Ministri, direttiva, 24/2/2020, G.U. 18/5/2020, n. 127) |
COVID-19: pubblicato il D.P.C.M. sulle riaperture È stato pubblicato sulla G.U. n. 126 del 17 maggio 2020, il D.P.C.M. 17 maggio 2020, recante disposizioni attuative del D.L. 19/2020 e del D.L. 33/2020, valide dal 18 maggio 2020, in sostituzione di quelle contenute nel D.P.C.M. 26 aprile 2020, al 14 giugno 2020. Il Decreto offre indicazioni sulla riapertura di attività commerciali, di ristorazione, di cura della persona, ricettive, degli stabilimenti balneari. Il D.P.C.M. fornisce indicazioni anche per l’attività degli studi professionali, raccomandando, laddove possibile, l’utilizzo dello smart working e offre misure di contenimento del contagio per lo svolgimento in sicurezza delle attività produttive industriali e commerciali. Il Decreto è corredato di 17 allegati, tra cui si segnalano:Â
Il D.P.C.M. 18 maggio 2020 ha poi modificato l’articolo 1, comma 1, lettera cc) del D.P.C.M. 17 maggio 2020. (D.P.C.M. 17/5/2020, G.U. 17/5/2020, n. 126; D.P.C.M. 18/5/2020, G.U. 18/5/2020, n. 127) |
Coronavirus: ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica È stato pubblicato sulla G.U. n. 125 del 16 maggio 2020 il D.L. 33 del 16 maggio 2020, che emana ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, valide dal 18 maggio 2020. In particolare, viene garantita la possibilità di muoversi nella propria Regione senza necessità di autocertificazione giustificativa; dal 3 giugno saranno possibili anche gli spostamenti interregionali, che per ora devono essere motivati da comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Si dispone che le attività economiche, produttive e sociali devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi, adottati dalle Regioni o dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali. In assenza di quelli regionali trovano applicazione i protocolli o le linee guida adottati a livello nazionale. Le misure limitative delle attività economiche, produttive e sociali possono essere adottate, nel rispetto dei principi di adeguatezza e proporzionalità , con provvedimenti emanati ai sensi dell'articolo 2, D.L. 19/2020 o del comma 16 del presente Decreto. Il mancato rispetto dei contenuti dei protocolli o delle linee guida, regionali, o, in assenza, nazionali, che non assicuri adeguati livelli di protezione determina la sospensione dell'attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. (D.L. 16/5/2020, n. 33; G.U. 16/5/2020, n. 125) |
Riapertura cantieri: indicazioni INL per la vigilanza sulle misure anti-COVID L’INL, con circolare n. 156 del 13 maggio 2020, ha offerto indicazioni in merito alla vigilanza nel settore edile nonché alle contestuali verifiche riguardo alle misure di protezione dal COVID-19 adottate in relazione alle previsioni del protocollo cantieri. (INL, circolare, 13/5/2020, n. 156) |
Stabilita l’indennità di soccorso alpino per l’anno 2020 Il Ministero del lavoro ha pubblicato il D.M. 54 del 28 aprile 2020, che ha determinato l’indennità spettante ai lavoratori autonomi volontari del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico per l’anno 2020. (Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Decreto, 28/4/2020, n. 54) |
Entrata in vigore nuovi standard tecnici CO, Unimare e Unipi Il Ministero del lavoro, con nota n. 1641 del 28 aprile 2020, ha comunicato l’aggiornamento degli standard del sistema informativo delle comunicazioni obbligatorie, in vigore dal 20 maggio 2020. Gli aggiornamenti riguardano, in particolare, l’anagrafica dei Comuni (modifiche certificate da Istat e in vigore dal 1° gennaio 2020). (Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nota, 28/4/2020, n. 1641) |
Lavori usuranti: invio del modello LAV_US prorogato al 30 maggio Il Ministero del lavoro, con nota n. 1160 del 19 marzo 2020, ha comunicato che, a seguito dell’emergenza epidemiologica COVID-19, la scadenza per la compilazione e invio del modello LAV_US, per la rilevazione prevista dell’articolo 6, D.M. 20 settembre 2011, con riferimento alle attività lavorative svolte nell’anno 2019, slitta al 30 maggio 2020. (Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nota, 19/3/2020, n. 1160) |
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IMPOSTE, CONTRIBUTI E PREMI |
Artigiani e commercianti: imposizione contributiva maggio 2020 L’Inps, con messaggio n. 1792 del 29 aprile 2020, ha comunicato che è stata ultimata una nuova elaborazione dell’imposizione contributiva per gli iscritti alla Gestione artigiani e commercianti relativa al 2020 e a eventuali periodi precedenti non già interessati da imposizione contributiva. I modelli F24 necessari al versamento della contribuzione dovuta sono stati predisposti e sono disponibili in versione precompilata nel “Cassetto previdenziale per Artigiani e Commerciantiâ€. All’interno del Cassetto previdenziale, gli interessati possono consultare anche il prospetto di sintesi degli importi dovuti con le relative scadenze e causali di pagamento. (Inps, messaggio, 29/4/2020, n. 1792) |
Sgravio contributivo contratti solidarietà : recupero per imprese con Cigs conclusa entro il 31 ottobre 2019 L’Inps, con messaggio n. 1750 del 24 aprile 2020, ha ammesso alla fruizione dello sgravio in favore delle imprese che hanno stipulato contratti di solidarietà ai sensi dell’articolo 1, D.L. 726/1984, nonché dell’articolo 21, comma 1, lettera c), D.Lgs. 148/2015, destinatarie dei Decreti di ammissione alle riduzioni contributive in argomento, i cui periodi di solidarietà si siano conclusi entro il 31 ottobre 2019. (Inps, messaggio, 24/4/2020, n. 1750) |
L’indennità sostitutiva di mensa su app per smartphone concorre alla formazione del reddito L’Agenzia delle entrate, con risposta a interpello n. 122 del 24 aprile 2020, ha chiarito che, ai fini Irpef, l'indennità sostitutiva di mensa corrisposta dalle società istante ai propri dipendenti tramite un'applicazione per smartphone concorre integralmente alla determinazione del reddito di lavoro dipendente del percettore. Qualora, invece, le indennità di vitto siano corrisposte agli addetti ai cantieri edili, ad altre strutture lavorative a carattere temporaneo o a unità produttive ubicate in zone prive di strutture di ristorazione e l'erogazione sia rivolta alla generalità dei dipendenti o a categorie omogenee di essi, l'indennità sostitutiva è esclusa dalla determinazione del reddito di lavoro dipendente fino all'importo di 5,29 euro. (Agenzia delle entrate, interpello, 24/4/2020, n. 122) |
Iscrizione delle aziende non agricole alla contribuzione agricola unificata L’Inps, con circolare n. 56 del 23 aprile 2020, ha offerto chiarimenti in merito all’iscrizione delle imprese non agricole alla contribuzione agricola unificata e, in particolare, sulle attività di cui all’articolo 6, L. 92/1979, che comportano l’iscrizione dei lavoratori addetti alla contribuzione agricola unificata. Sono chiariti, inoltre, gli effetti della riclassificazione dell’impresa dal settore agricolo ad altro settore sulle prestazioni a sostegno del reddito e sulle prestazioni pensionistiche conseguenti alla riclassificazione del rapporto di lavoro. (Inps, circolare, 23/4/2020, n. 56) |
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PRESTAZIONI ASSISTENZIALI E PREVIDENZIALI |
Indennità COVID-19 lavoratori domestici: possibile presentare la domanda L’Inps, con notizia del 25 maggio 2020, ha comunicato che è attivo il servizio per la presentazione delle domande per l'indennità COVID-19 per lavoratori domestici. Dopo aver effettuato l’autenticazione al servizio, sono consultabili i manuali che forniscono le indicazioni per la corretta compilazione della richiesta. |
Reddito di emergenza: apertura della procedura di trasmissione delle domande L’Inps, con messaggio n. 2131 del 22 maggio 2020, in attesa della circolare applicativa, ha comunicato che a far data dal 22 maggio stesso è possibile inviare le domande di Reddito di emergenza dal sito internet dell’Istituto, autenticandosi con PIN, SPID, Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica oppure avvalendosi degli istituti di patronato: secondo quanto disposto dall’articolo 82, D.L. 34/2020, il Rem potrà essere richiesto entro il termine perentorio del 30 giugno 2020. (Inps, messaggio, 22/5/2020, n. 2131) |
Mesotelioma non professionale: importi anni 2015-2020 e sospensione termini per COVID-19 L’Inail, con circolare n. 20 del 13 maggio 2020, ha definito le modalità e i termini per la richiesta e per l’integrazione della prestazione una tantum a favore dei malati di mesotelioma non professionale o dei loro eredi, che, per l’anno 2020, è stata incrementata da 5.600 a 10.000 euro. È, inoltre, consentito ai soggetti che hanno beneficiato della prestazione una tantum pari a 5.600 euro nel periodo 2015-2019, di ottenere l’integrazione fino alla concorrenza dell’importo di 10.000 euro. L'incremento della prestazione riguarda, quindi, tutti gli eventi accertati a decorrere dal 1° gennaio 2015. Per eventi accertati a decorrere dal 1° gennaio 2015, è necessario presentare l’istanza, corredata di idonea documentazione, entro 120 giorni decorrenti dalla data di entrata in vigore della Legge (1° marzo 2020) o dal decesso. Tuttavia, per effetto della sospensione dei termini di decadenza disposta dal D.L. 18/2020, detti termini sono sospesi fino al 1° giugno. Conseguentemente, il termine ultimo di scadenza per la presentazione delle istanze di accesso alle prestazioni da parte degli eredi, per i decessi avvenuti entro il 1° giugno, è il 29 settembre 2020, mentre per i decessi intervenuti dopo tale data il termine di presentazione dell’istanza da parte degli eredi rimane quello dei 120 giorni dalla data della morte. (Inail, circolare, 13/5/2020, n. 20) |
Integrazione salariale: gestione Iban non corretti o non validati per il pagamento diretto dall’Inps L’Inps, con messaggio n. 1904 del 7 maggio 2020, ha precisato che, per la liquidazione delle prestazioni di integrazione salariale a pagamento diretto (Cigo/Aso/Cigd/Cisoa), in caso di mancata corrispondenza tra il codice fiscale del beneficiario della prestazione e il codice fiscale del titolare dello strumento di riscossione (conto corrente, carta ricaricabile) cui si riferisce l’Iban indicato dal datore di lavoro nella domanda di liquidazione delle prestazioni (flussi SR41/SR43), per rendere disponibili al lavoratore le somme dell’integrazione salariale nel più breve tempo possibile, il pagamento verrà effettuato attraverso l’utilizzo del bonifico domiciliato. Pertanto, l’operatore dell’Istituto, nei casi di Iban non corretti o non validati dal circuito bancario o di Poste Italiane (codice fiscale associato all’Iban diverso da quello del beneficiario della prestazione), procede alla variazione della modalità di riscossione, annullando il codice Iban non corretto sul modello SR41/SR43, e valorizzando l’erogazione della prestazione mediante pagamento con bonifico domiciliato presso Poste Italiane. Una volta disposto dall’Istituto il bonifico, il lavoratore interessato riceve prima gli sms di notifica del pagamento e poi la comunicazione di liquidazione inviata da POSTEL al suo indirizzo di residenza/domicilio (comunicato dal datore di lavoro nel modello SR41/SR43), con la quale può recarsi a riscuotere l’integrazione salariale spettante presso qualsiasi ufficio postale del territorio nazionale con il proprio documento di identità in corso di validità e un documento attestante il codice fiscale (ad esempio, tessera sanitaria). (Inps, messaggio, 7/5/2020, n. 1904) |
Cumulo e totalizzazione periodi assicurativi: chiarimenti per lavoratori con contribuzione agricola L’Inps, con messaggio n. 1867 del 5 maggio 2020, ha fornito precisazioni sui criteri di determinazione dell’anzianità contributiva applicabili per la liquidazione della pensione di vecchiaia, anticipata, di inabilità e ai superstiti in cumulo e totalizzazione, in presenza di contribuzione agricola. (Inps, messaggio, 5/5/2020, n. 1867) |
Prestazioni di esodo dei Fondi di solidarietà e accompagnamento alla pensione: nuove funzionalità L’Inps, con messaggio n. 1863 del 5 maggio 2020, ha illustrato le nuove funzionalità del servizio “Prestazioni di esodo dei Fondi di solidarietà e accompagnamento alla pensioneâ€, disponibili dall’11 maggio 2020:
Per la descrizione dettagliata di tali funzionalità , l’Istituto rimanda al manuale scaricabile nella home page del servizio “Prestazioni di esodo dei Fondi di solidarietà e accompagnamento alla pensioneâ€. (Inps, messaggio, 5/5/2020, n. 1863) |
Infortunati da COVID-19: servizio di triage telefonico e/o telematico L’Inail, con avviso del 4 maggio 2020, ha comunicato l’attivazione del servizio di triage telefonico e/o telematico volto a garantire assistenza ai soggetti infortunati da COVID-19 o a lavoratori sottoposti a isolamento fiduciario o in quarantena, per i quali è pervenuta all’Inail denuncia di infortunio. L’attività si pone come supporto aggiuntivo per i lavoratori infortunati che, anziché contattare o recarsi presso la sede, possono essere direttamente contattati telefonicamente e/o telematicamente dal personale sanitario della sede territoriale competente, al fine di raccogliere informazioni relative all’evoluzione della malattia e ai bisogni assistenziali degli infortunati, di agevolare una tempestiva trattazione del caso e di fornire informazioni utili sulla tutela previdenziale nel periodo di astensione lavorativa. (Inail, avviso, 4/5/2020) |
Cisoa: semplificazione delle modalità di presentazione del Modello SR43 L’Inps, con messaggio n. 1800 del 29 aprile 2020, ha comunicato la semplificazione delle modalità di presentazione del Modello IS/Agr.1/bis (“SR43â€), che l’azienda che chiede il pagamento diretto della prestazione Cisoa è tenuta a inviare. Il modello, da inviarsi in modalità telematica, deve essere inoltrato anche per le richieste di pagamento diretto riferite a domande con causale “COVID-19 CISOAâ€. I dati contenuti nel modello sono oggetto di una dichiarazione di responsabilità del titolare/legale rappresentante dell’azienda agricola, che si impegna a comunicare all’Inps qualsiasi variazione degli stessi. In ragione dell’attuale fase emergenziale, che comporta le note restrizioni di mobilità dei cittadini, il modello predetto non deve essere sottoscritto dal lavoratore. Al fine di fornire assistenza di natura amministrativa alle aziende e agli intermediari richiedenti la prestazione Cisoa è stata istituita la casella istituzionale Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per i quesiti di natura procedurale le aziende e gli intermediari dovranno continuare a utilizzare la casella istituzionale Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (Inps, messaggio, 29/4/2020, n. 1800) |
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SALUTE E SICUREZZA |
COVID-19: nessuna connessione tra l’origine professionale del contagio e la responsabilità del datore L’Inail, con comunicato stampa del 15 maggio 2020, ha precisato che dal riconoscimento del contagio come infortunio sul lavoro non deriva automaticamente una responsabilità del datore di lavoro: i criteri applicati dall’Inail per l’erogazione delle prestazioni assicurative ai lavoratori che hanno contratto il virus, infatti, sono totalmente diversi da quelli previsti in sede penale e civile, dove è sempre necessario dimostrare il dolo o la colpa per il mancato rispetto delle norme a tutela della salute e della sicurezza. (Inail, comunicato stampa, 15/5/2020) |
Sicurezza per i lavoratori negli studi professionali: le linee guida di Confprofessioni Confprofessioni, in data 5 maggio 2020, alla luce del protocollo di sicurezza per i lavoratori aggiornato il 24 aprile 2020, ha fornito le linee guida per l’applicazione dei contenuti del protocollo per gli studi professionali, segnalando le principali azioni che i professionisti sono tenuti a porre in essere per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori nel luogo di lavoro. (Confprofessioni, linee guida, 5/5/2020) |
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Auspicando di aver fatto cosa gradita andando ad esaminare gli argomenti, rimaniamo a Vs. completa disposizione per ogni eventuale ed ulteriore chiarimento che si rendesse necessario.
Con l’occasione porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Studio Associato
Consulenti del Lavoro
Salvatore Lapolla e Carlo Cavalleri