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GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO

Emergenza COVID-19: UE e validitĂ  dei formulari A1

L’Inps, con messaggio n. 1633 del 15 aprile 2020, ha fornito chiarimenti in merito alla determinazione della legislazione applicabile e alla validità delle certificazioni A1 già rilasciate, in relazione all’emergenza COVID-19.

La validità dei formulari A1 con scadenza nel periodo tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020, nell’ipotesi in cui il lavoratore distaccato fosse costretto a rimanere nel Paese ospitante, deve ritenersi estesa fino al termine dello stato di emergenza fissato al 31 luglio 2020 anche in assenza della richiesta esplicita di deroga, al fine di facilitare la protezione previdenziale dei lavoratori in mobilità.

Per i lavoratori che svolgono attività lavorativa in 2 o più Stati, i formulari A1 rilasciati prima dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, dovranno ritenersi validi prescindendo dalle variazioni della soglia percentuale dell’attività complessivamente svolta determinatasi a causa delle citate restrizioni alla mobilità.

(Inps, messaggio, 15/4/2020, n. 1633)

Sospensione attività e procedimenti amministrativi: indicazioni INL 

L’INL, con nota n. 2333 del 30 marzo 2020, ha fornito indicazioni al proprio personale sulla sospensione dei procedimenti amministrativi prevista dall’articolo 103, D.L. 18/2020, in relazione all’emergenza COVID-19 e alla luce del Decreto Mise 25 marzo 2020, con il quale sono state apportate modifiche all’elenco della attività produttive non sospese di cui all’allegato 1, D.P.C.M. 22 marzo 2020. In merito alle istanze per il superamento della durata massima del contratto a tempo determinato e alle richieste di interdizione anticipata/post partum, quelle da istruire riguardano esclusivamente le attività non sospese: a tal fine appare opportuno che l’istanza del datore di lavoro sia corredata dall’indicazione del codice ATECO dell’attività produttiva in relazione alla quale l’istanza viene formulata e da una sua dichiarazione in ordine alla prosecuzione della stessa anche in relazione alla comunicazione fatta al Prefetto ai sensi del D.P.C.M. 22 marzo 2020.

(INL, nota, 30/3/2020, n. 2333)

 

 

 

 

 

IMPOSTE, CONTRIBUTI E PREMI

Durc on line con validitĂ  fino al 15 giugno: cooperazione applicativa

L’Inps, con messaggio n. 1703 del 21 aprile 2020, ha fornito le indicazioni relative alle richieste di verifica della regolarità contributiva effettuate in cooperazione applicativa.

Con il messaggio n. 1546/2020, infatti, l’Istituto aveva annunciato l’implementazione della funzione “Consultazione” del servizio Durc on line. Per effetto del D.L. Cura Italia i Durc on line con scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020 conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020. Attraverso la funzione “Consultazione” sono resi disponibili sia i Durc on line in corso di validità (con validità di 120 giorni dalla data della richiesta), sia quelli con scadenza prorogata al 15 giugno.

(Inps, messaggio, 21/4/2020, n. 1703)

Bonus 600 euro anche per i neo-iscritti alle Casse professionali 

Il Ministero del lavoro, con risposta a una Faq del 21 aprile 2020, ha chiarito che l'indennità di 600 euro di cui all'articolo 44, D.L. 18/2020, potrà essere riconosciuta anche in favore di quei lavoratori autonomi e professionisti che, in quanto iscritti agli enti previdenziali di appartenenza durante l'anno 2019 o nei primi mesi del 2020, non possono vantare per l'anno di imposta 2018 un reddito derivante dall'esercizio della professione; ciò a condizione che gli stessi abbiano percepito, in quello stesso anno, un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro, ovvero compreso tra i 35.000 e i 50.000 euro (in presenza, chiaramente, degli altri requisiti prescritti dalla Legge).Pertanto, nulla osta alla concessione del beneficio anche ai neo-iscritti che non abbiano maturato reddito professionale nel 2018, purché abbiano un reddito da lavoro complessivo entro i limiti indicati dal D.I. 28 marzo 2020.

(Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Faq, 21/4/2020)

Sgravio contributivo per l’assunzione di donne vittime di violenza da parte di coop sociali

L’Inps, con circolare n. 53 del 15 aprile 2020, ha fornito le indicazioni operative per la fruizione, da parte delle cooperative sociali, dell’incentivo per assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato di donne vittime di violenza di genere nell’anno 2018. L’articolo 1, comma 220, L. 205/2017, ha infatti previsto, in favore delle cooperative sociali che hanno effettuato le assunzioni descritte, uno sgravio delle aliquote dovute per l’assicurazione obbligatoria previdenziale e assistenziale entro il limite di spesa di un milione di euro per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020. Con il D.I. 11 maggio 2018 sono stati stabiliti i criteri di assegnazione e di ripartizione delle risorse. 

L’incentivo viene riconosciuto solo per le nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2018 ed è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’Inail, per un importo massimo di 350 euro mensili.

L’agevolazione spetta dalla data di assunzione fino al periodo di paga di novembre 2020: per accedervi il datore di lavoro interessato deve inoltrare all’Istituto domanda di ammissione all’incentivo, tramite il modulo on line denominato “Do.Vi”.

(Inps, circolare, 15/4/2020, n. 53)

COVID-19: sospensione termini avvisi pubblici Isi fino al 15 maggio

L’Inail, con avviso del 14 aprile 2020, ha reso noto che è stata prolungata fino al 15 maggio 2020 la sospensione dei termini per le fasi di verifica amministrativa e tecnica nonché per quelle di realizzazione e rendicontazione dei procedimenti amministrativi delle gestioni Isi, in base a quanto disposto dall’articolo 37, D.L. 23/2020.

(Inail, avviso, 14/4/2020)

 

PRESTAZIONI ASSISTENZIALI E PREVIDENZIALI

IndennitĂ  COVID-19: rettifica modalitĂ /dati per pagamento e Iban

L’Inps, con notizia del 26 aprile 2020, ha comunicato che il servizio Indennità COVID-19 è stato arricchito della funzione MODIFICA del tipo di pagamento e/o Iban. Accedendo con il Pin alla propria domanda dal servizio on line “Indennità 600 euro”, e selezionando la funzione “Esiti”, gli utenti possono effettuare la rettifica dell’Iban o variare la modalità di pagamento inizialmente indicata.

Le modifiche del tipo di pagamento diventano attive su eventuali pagamenti in corso solo se, al momento dell'elaborazione della variazione, il pagamento non risulta ancora effettuato. 

Diversamente potranno essere applicate solo su eventuali futuri pagamenti.

(Inps, notizia, 26/4/2020)

Prestazioni economiche di malattia, maternità/paternità e tubercolosi per l’anno 2020

L’Inps, con circolare n. 55 del 20 aprile 2020, ha illustrato, con riferimento all’anno 2020, la misura del limite minimo di retribuzione giornaliera e degli altri valori per il calcolo delle contribuzioni dovute per la generalità dei lavoratori dipendenti, nonché gli importi da prendere a riferimento per prestazioni economiche di malattia, di maternità/paternità e di tubercolosi.

(Inps, circolare, 20/4/2020, n. 55)

Presentazione domande Cigd con causale “COVID-19” per le Province autonome di Trento e Bolzano

L’Inps, con messaggio n. 1658 del 17 aprile 2020, ha comunicato il rilascio in produzione delle procedure per la presentazione delle domande di prestazione per la Cassa integrazione in deroga delle aziende operanti nelle Province autonome di Trento e Bolzano.

I datori di lavoro operanti nelle Province autonome di Trento e di Bolzano, che hanno dovuto sospendere o ridurre l’attività produttiva per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica da COVID-19, dovranno presentare la domanda di concessione della deroga, con la causale “COVID-19”, ai Fondi territoriali. 

L’Istituto evidenzia che potranno essere lavorate esclusivamente le istanze inviate dai datori di lavoro all’Inps, accedendo al sito dell’Istituto, tramite PIN dell’azienda o del consulente, e accedendo quindi al servizio “Cig e Fondi di solidarietà” > “Invio domande di assegno ordinario e formazione”.

(Inps, messaggio, 17/4/2020, n. 1658)

Congedo COVID-19 prorogato al 3 maggio 2020

L’Inps, con messaggio n. 1648 del 16 aprile 2020, ha comunicato che, alla luce del D.P.C.M 10 aprile 2020, che prevede la proroga ulteriore del periodo di sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, su conforme parere ministeriale, sono prorogati fino al 3 maggio 2020 anche i termini per la fruizione dei 15 giorni di congedo per emergenza COVID-19 per la cura dei figli durante il periodo di sospensione delle attività scolastiche.

(Inps, messaggio, 16/4/2020, n. 1648)

Coronavirus: le Faq sulla cassa integrazione

Il Ministero del lavoro, con notizia del 14 aprile 2020, ha reso noto che sono state pubblicate le Faq che rispondono alle domande più frequenti in tema di cassa integrazione, in particolare sull'accesso alla Cigd rivolta alle imprese plurilocalizzate sul territorio nazionale, in relazione alla circolare n. 8/2020. 

Le risposte sono consultabili nell'apposita sezione denominata "COVID-19", dedicata alla raccolta di tutte le Faq relative alle disposizioni emanate a fronte dell'emergenza epidemiologica in corso.

(Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Faq, 14/4/2020)

Bonus asilo nido 2020 compatibile col bonus baby-sitting

L’Inps, con messaggio n. 1447 del 1° aprile 2020, con riferimento all’erogazione del bonus asilo nido anche per le mensilità interessate dalla sospensione dei sevizi educativi per l’infanzia a causa dell’emergenza da COVID-19, ha precisato che ciò che rileva ai fini dell’erogazione del bonus è l’adempimento dell’onere di pagamento della retta, nascente dal contratto stipulato con la scuola, da cui deriva l’obbligazione del versamento, per la durata dell’anno scolastico, della rata mensile o in un’unica soluzione.

 

L’Istituto ricorda che resta comunque possibile effettuare la variazione dei mesi originariamente richiesti in domanda utilizzando l’apposita funzionalità, disponibile nell’ambito del servizio on line dell’applicativo del bonus asilo nido, seguendo il percorso “variazioni domanda/invia richiesta” > “motivo richiesta variazione” > “sostituzione mensilità richieste”.

 

Ciò premesso, nei casi di contributo per la frequenza dell’asilo nido, l’Istituto precisa che non sussiste alcuna incompatibilità con la concessione del bonus per l’acquisto dei servizi di baby-sitting, introdotto dal Governo per fronteggiare l’attuale situazione emergenziale. 

 

Il bonus baby-sitting, infatti, è erogato mediante Libretto famiglia ed è destinato a remunerare il soggetto prestatore di lavoro occasionale che svolge assistenza e sorveglianza del minore nei periodi di cui all’articolo 23, comma 1, D.L. 18/2020. 

Resta fermo, pertanto, il diritto a percepire il rimborso per il pagamento della retta dell’asilo per le mensilità riferite al periodo di sospensione dei servizi educativi per l’infanzia, sulla base della documentazione attestante l’effettivo sostenimento della spesa.

(Inps, messaggio, 1/4/2020, n. 1447)

Cessione del quinto delle pensioni: aggiornamento tassi II trimestre 2020

L’Inps, con messaggio n. 1444 del 1° aprile 2020, ha aggiornato i tassi per la cessione del quinto della pensione relativi al II trimestre 2020 e ha indicato tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti estinguibili con cessione del quinto della pensione.

(Inps, messaggio, 1/4/2020, n. 1444)

Rimodulazione della rivalutazione annuale delle pensioni per l’anno 2020

L’Inps, con circolare n. 46 del 26 marzo 2020, ha illustrato i criteri e le modalità di rivalutazione delle pensioni per l’anno 2020 in applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 477, L. 160/2019, e ha fornito le tabelle aggiornate con la perequazione automatica dello 0,5%, con i minimali e i limiti di reddito calcolati in base all’indice di rivalutazione definitivo per l’anno 2020. 

(Inps, circolare, 26/3/2020, n. 46)

Danno biologico: rivalutazione importi degli indennizzi con decorrenza 1° luglio 2019

L’Inail, con circolare n. 9 del 26 marzo 2020, ha disposto che, con decorrenza 1° luglio 2019, la rivalutazione annuale degli importi del danno biologico relativamente ai ratei di rendita maturati e agli indennizzi in capitale liquidati, è pari all’1,10%. 

(Inail, circolare, 26/3/2020, n. 9)

 

SALUTE E SICUREZZA

Fase 2 coronavirus: il documento tecnico Inail con le misure da adottare nei luoghi di lavoro

L’Inail, in data 23 aprile 2020, ha pubblicato un documento tecnico che contiene indicazioni sulle misure di contenimento del contagio da coronavirus nei luoghi di lavoro nella fase di riapertura delle attività produttive, per affrontare la graduale ripresa in sicurezza delle attività produttive e a garantire adeguati livelli di tutela della salute per tutta la popolazione.

(Inail, documento tecnico, 23/4/2020)

COVID-19: verifica della prevenzione del contagio sui luoghi di lavoro

L’INL, con nota n. 149 del 20 aprile 2020, in seguito alla circolare del Ministero dell’interno del 14 aprile 2020, ha prescritto ai propri Uffici territoriali di contribuire, su richiesta delle Prefetture, alle necessarie verifiche circa la ricorrenza delle condizioni previste per la prosecuzione (ove consentita) delle attività produttive, industriali e commerciali nell’emergenza da COVID-19.

(INL, nota, 20/4/2020, n. 149)

Sicurezza per emergenza COVID-19: opportuno predisporre appendice del DVR

L’INL, con nota n. 89 del 13 marzo 2020, ha offerto chiarimenti in ordine agli adempimenti in materia di sicurezza e salute riconducibili all’emergenza COVID-19 ai fini della valutazione del rischio e del DVR. L’Ispettorato ritiene utile, per esigenze di natura organizzativa/gestionale, redigere – in collaborazione con il Servizio di prevenzione e protezione e con il medico competente – un piano di intervento o una procedura per un approccio graduale nell’individuazione e nell’attuazione delle misure di prevenzione, basati sul contesto aziendale, sul profilo del lavoratore – o soggetto a questi equiparato – assicurando al personale anche adeguati DPI. 

L’INL ritiene consigliabile formalizzare l’azione del datore di lavoro con atti che diano conto dell’attenzione posta al problema in termini di misure, comunque adottate e adottabili dal punto di vista tecnico, organizzativo e procedurale, nonché dei DPI ritenuti necessari, in attuazione delle indicazioni nazionali, regionali e locali delle istituzioni. Per la tracciabilità delle azioni così messe in campo è opportuno che dette misure, pur non originando dalla classica valutazione del rischio tipica del datore di lavoro, vengano raccolte per costituire un’appendice del DVR, a dimostrazione di aver agito al meglio, anche al di là dei precetti specifici del D.Lgs. 81/2008.

(INL, nota, 13/3/2020, n. 89)

 

 

Auspicando di aver fatto cosa gradita andando ad esaminare gli argomenti, rimaniamo a Vs. completa disposizione per ogni eventuale ed ulteriore chiarimento che si rendesse necessario.

 

   Con l’occasione porgiamo i nostri più cordiali saluti.

 

                                                                                                           Studio Associato

                                                                                                       Consulenti del Lavoro 

                                                                                            Salvatore Lapolla e Carlo Cavalleri 

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Salvatore Lapolla e Carlo Cavalleri

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