Gentili clienti,
in merito all’oggetto proseguono le istruzioni dell’INPS sul pacchetto lavoro del decreto Cura Italia (DL n. 18/2020) e, oltre alla cassa integrazione ordinaria (CIGO) e assegno ordinario del FIS (Fondo di integrazione salariale) e FSBA per le aziende del settore artigianato, a breve la Regione Liguria pubblicherà il decreto sulla cassa integrazione in deroga (CIGD).
In particolare si sottolinea che:
• per quanto concerne la CIGO, le aziende possono presentare la domanda con le consuete modalità, allegando l’elenco dei lavoratori beneficiari ma non la relazione tecnica; ciò in quanto, in considerazione della causale “Covid-19 nazionale”, non va fornita alcuna prova in ordine alla transitorietà dell’evento o alla ripresa dell’attività lavorativa, né tantomeno va dimostrata la sussistenza del requisito di non imputabilità dell’evento stesso all’impresa o ai lavoratori. L’importo può essere anticipato dall’azienda oppure, su richiesta della stessa, essere effettuato direttamente dall’INPS, senza che l’azienda debba comprovare le difficoltà finanziarie ad anticipare i relativi importi;
• riguardo all’assegno ordinario ovvero il FIS, la domanda deve essere presentata esclusivamente online sul sito dell’INPS, senza allegare alcuna documentazione probatoria; l’eventuale accordo aziendale può essere stipulato anche successivamente alla domanda. Anche in questo caso l’INPS può autorizzare il pagamento diretto della prestazione;
• riguardo alla CIGD (cassa in deroga), la domanda va presentata alle Regioni di competenza in cui ha sede ogni unità produttiva che, dopo aver verificato la sussistenza dei requisiti di legge e secondo l’ordine cronologico di presentazione della richiesta, la concedono con proprio decreto; il pagamento della prestazione avviene esclusivamente in forma diretta da parte dell’INPS. Le Regioni stanno emanando i rispettivi decreti relativi alla Cassa in Deroga e, appena pubblicati, saremo in grado di partire con le procedure. Per la Liguria, ad esempio, abbiamo in bozza un accordo quadro e un verbale di accordo con i sindacati già definito e, di conseguenza, appena pubblicato il Decreto, si dovrebbe partire, con l’invio della richiesta di consultazione con in allegato già il verbale di accordo, alle figure sindacali maggiormente rappresentative e, anche solo una delle figure stesse, dovrà restituire il verbale di accordo sottoscritto in tempi brevissimi. Terminata questa prima fase, il nostro studio effettuerà la procedura telematica sul sito della Regione Liguria per l’invio della domanda con l’accordo sottoscritto, in allegato.
• per quanto concerne il FSBA, le aziende potranno presentare la domanda attraverso la modulistica che vi verrà fornita.
A livello esemplificativo ma non esaustivo, essendoci variabili che possono far modificare l’appartenenza, di seguito andiamo a evidenziare la suddivisione degli ammortizzatori sociali:
CIGO: aziende settore industria ed edilizia
FIS: aziende settore commercio e pubblici esercizi, da 6 a 50 dipendenti e aziende nel settore del terziario e servizi da 6 dipendenti in poi
FSBA: aziende settore artigianato
CIGD: aziende da 1 a 5 dipendenti e per le aziende del settore del commercio oltre i 50 dipendenti
Alla luce di tutto quanto specificato, vi chiediamo di comunicarci, in risposta alla presente e - mail, la vostra eventuale richiesta di adesione agli ammortizzatori sociali, con il dettaglio dei lavoratori interessati, l’entità della riduzione ovvero se sospensione completa dell’orario di lavoro o parziale, per ogni dipendente e relativa decorrenza. Si ricorda che il periodo sarà di un massimo di nove settimane da godere entro il 31 agosto 2020. Saremo poi noi a contattarvi per partire con la procedura a seconda dell’ammortizzatore sociale riferibile alla vostra attività.
Auspicando di aver fatto cosa gradita andando ad esaminare gli argomenti, rimaniamo a Vs. completa disposizione per ogni eventuale ed ulteriore chiarimento che si rendesse necessario.
Con l’occasione porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Studio Associato
Consulenti del Lavoro
Salvatore Lapolla e Carlo Cavalleri