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GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO

Comunicazioni obbligatorie: sospesa l’entrata in vigore dei nuovi standard

Il Ministero del lavoro, con Decreto Direttoriale n. 847 del 18 novembre 2019, ha sospeso l’entrata in vigore dei nuovi standard del sistema informativo, con riferimento esclusivo al sistema delle comunicazioni di assunzione, proroga, trasformazione e cessazione dei rapporti di lavoro, anche in somministrazione e per il lavoro marittimo. Pertanto, l’aggiornamento dei modelli concernenti le comunicazioni obbligatorie, previsti dal Decreto Anpal n. 465/2019 per il 21 novembre 2019, è posticipato a nuova data.

(Ministero del lavoro e delle politiche sociali, D.D. 18/11/2019, n. 847)


Ccnl Terziario, distribuzione e servizi: siglato a Milano l’accordo territoriale per il lavoro stagionale

In data 6 novembre 2019 è stato sottoscritto da Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, Filcams-Cgil Milano, Fisascat-Cisl Milano Metropoli e Uiltucs Lombardia l’accordo territoriale “Milano Città Turistica“, che attua l’articolo 75 del Ccnl Terziario, distribuzione e servizi, permettendo alle aziende del settore commercio della Città di Milano di assumere lavoratori a tempo determinato in particolari periodi dell’anno avvalendosi della flessibilità delle attività stagionali.

 

(Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, Filcams-Cgil Milano, Fisascat-Cisl Milano Metropoli e Uiltucs Lombardia, accordo, 6/11/2019)


Cifa e Confsal: siglato accordo interconfederale

In data 28 ottobre 2019 Cifa e Confsal hanno siglato un accordo interconfederale per la promozione di un nuovo modello di relazioni industriali, il contrasto al dumping contrattuale e salariale e la definizione di un nuovo modello di rappresentativitĂ  sindacale.

(Cifa, Confsal, accordo interconfederale, 28/10/2019)


Pagamento Tfr e crediti di lavoro da parte del Fondo di garanzia: istruzioni operative

L’Inps, con messaggio n. 3854 del 24 ottobre 2019, ha aggiornato le istruzioni a suo tempo impartite, con messaggio n. 2084/2016, modificando quanto previsto al paragrafo 6.A, ”Documenti necessari ai fini dell’istruttoria della domanda di intervento dei Fondi di garanzia in caso esecuzione individuale”, dove l’Istituto ha chiarito quali sono i documenti da presentare a corredo della domanda di intervento del Fondo di garanzia, tra i quali si richiede la produzione dell’originale del titolo esecutivo in forza del quale è stata tentata l’esecuzione coattiva sul patrimonio del datore di lavoro.
In linea con quanto affermato da consolidata giurisprudenza di merito, l’Istituto ha precisato che la richiesta di produzione dell’originale del titolo esecutivo non è necessaria, poichè, per l’esercizio dell’azione di surroga nei diritti del lavoratore, l’Istituto può utilizzare copia conforme del titolo esecutivo, unitamente alla quietanza firmata dal lavoratore che ha ricevuto la prestazione.
L’Istituto offre, inoltre, chiarimenti in merito alle verifiche istruttorie da effettuare in caso di notifica del decreto ingiuntivo dopo la cancellazione delle società dal Registro Imprese.

(Inps, messaggio, 24/10/2019, n. 3854)


Codici contratto UniEmens: modifiche dal periodo di paga novembre 2019

L’Inps, con messaggio n. 3850 del 24 ottobre 2019, ha comunicato, con decorrenza dal periodo di paga novembre 2019, le seguenti variazioni all’interno dell’elemento <CodiceContratto> di <DenunciaIndividuale> del flusso di denuncia UniEmens:

  • l’istituzione di 19 nuovi codici contratto;
  • l’aggiornamento della descrizione del codice contratto 223, che assume il significato di “CCNL per il personale artistico scritturato a tempo determinato dai pubblici esercizi con attivitĂ  di trattenimento e spettacolo – FIPE, SILB”;
  • la disattivazione dei codici contratto 202 e 271, in quanto riconducibili al “CCNL per il personale artistico scritturato a tempo determinato dai pubblici esercizi con attivitĂ  di trattenimento e spettacolo – FIPE, SILB” (codice 223).

(Inps, messaggio, 24/10/2019, n. 3850)



IMPOSTE, CONTRIBUTI E PREMI

 

Rottamazione-ter: riaperti i termini per il pagamento della prima o unica rata scaduta il 31 luglio

L’Agenzia delle entrate-Riscossione, con comunicato del 28 ottobre 2019, ha reso noto che i contribuenti che hanno aderito alla rottamazione-ter entro il 30 aprile 2019 e non hanno pagato la prima o unica rata scaduta lo scorso 31 luglio, possono rimettersi in regola, saldando quanto dovuto entro il 30 novembre, come stabilito l’articolo 37, D.L. 124/2019 (Decreto Fiscale), pubblicato nella G.U. n. 252/2019. L’Agenzia ricorda che la scadenza del 30 novembre, coincidente con la giornata festiva del sabato, slitta a lunedì 2 dicembre.
L’Agenzia delle entrate-Riscossione, con comunicato stampa dell’11 novembre 2019, ha reso noto che i contribuenti che hanno aderito ai 2 provvedimenti della pace fiscale, rottamazione-ter e saldo e stralcio delle cartelle, e che entro il 2 dicembre 2019 dovranno versare la rata prevista dal loro piano dei pagamenti, possono richiedere on line la copia della “Comunicazione delle somme dovute”, la lettera già inviata con il conto degli importi da pagare e i relativi bollettini. L’Agenzia ha comunicato che è disponibile anche ContiTu, il servizio web che consente di scegliere autonomamente quali avvisi o cartelle contenuti nella “Comunicazione” si vogliono effettivamente pagare.

(Agenzia delle entrate-Riscossione, comunicato stampa, 28/10/2019;
Agenzia delle entrate-Riscossione, comunicato stampa, 11/11/2019)


Bando #Conciliamo: nuovo avviso per le imprese che investono nel welfare aziendale

In data 8 novembre 2019 il Dipartimento per le politiche della famiglia del Consiglio dei Ministri ha pubblicato il nuovo avviso del bando #Conciliamo, che destina 74 milioni di euro ai progetti di conciliazione famiglia-lavoro. In particolare, l’avviso ha come obiettivi specifici il rilancio demografico, incremento dell’occupazione femminile, il riequilibrio dei carichi di lavoro fra uomini e donne, il sostegno alle famiglie con disabilità, la tutela della salute, il contrasto all’abbandono degli anziani.

(Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le politiche della famiglia, avviso bando #Conciliamo, 8/11/2019)


Impatriati: ancora chiarimenti dalle Entrate

L’Agenzia delle entrate, con la risposta a interpello n. 475 dell’8 novembre 2019, ha chiarito che non può fruire del regime speciale per lavoratori impatriati il funzionario UE che, pur iscritto all’Aire, abbia fatto spesso ritorno in Italia per motivi familiari, elemento da cui si deduce che lo stesso si sia trasferito in Lussemburgo "in ragione esclusivamente dell'esercizio delle ... funzioni al servizio dell'Unione".

(Agenzia delle entrate, interpello, 8/11/2019, n. 475)


Frontalieri: tassazione del reddito e adempimenti del sostituto d’imposta

L’Agenzia delle entrate, con risposta a interpello n. 433 del 28 ottobre 2019, ha offerto chiarimenti relativamente alla tassazione del reddito da lavoro dipendente di un lavoratore frontaliere residente in Francia che presti lavoro in Italia e sia iscritto all’Aire.
Posto che il contribuente risulti fiscalmente residente in Francia e assuma lo status di frontaliere, l’Agenzia precisa che il reddito di lavoro dipendente prodotto in Italia deve essere assoggettato a imposizione esclusiva in Francia e non è, pertanto, sottoposto a tassazione nel nostro Paese.
Per quel che concerne gli adempimenti a carico del sostituto d'imposta, essi possono, sotto la propria responsabilità, applicare direttamente l'esenzione o le minori aliquote convenzionali, soltanto previa presentazione, da parte dei beneficiari del reddito, della documentazione idonea a dimostrare l'effettivo possesso di tutti i requisiti previsti dalla Convenzione contro le doppie imposizioni tra Italia e Francia per la sua applicazione. Pertanto, il sostituto d'imposta, non essendo obbligato ad applicare il regime convenzionale, in caso d'incertezza sulla sussistenza dei requisiti previsti dalle Convenzioni per evitare le doppie imposizioni, è tenuto a operare le ritenute con le modalità previste dall'articolo 23, D.P.R. 600/1973.
Si precisa che l'istante, pur subendo le ritenute dal datore di lavoro italiano, non è obbligato alla presentazione della dichiarazione dei redditi in Italia, qualora abbia come unico reddito quello da lavoro dipendente e non ricorrano altre circostanze tali per cui sia tenuto, secondo la normativa italiana, alla presentazione di detta dichiarazione. Il contribuente, per ottenere la restituzione delle ritenute subite, potrà inoltrare apposita istanza all'Agenzia delle entrate - Centro Operativo di Pescara, entro il termine di 48 mesi dalla data del prelevamento dell'imposta.

(Agenzia delle entrate, interpello, 28/10/2019, n. 433)


Contribuzione aggiuntiva lavoratori collocati in aspettativa/distacco sindacale: precisazioni

L’Inps, con messaggio n. 3872 del 25 ottobre 2019, ha offerto precisazioni in merito all’ambito di applicazione della circolare n. 129/2019, che ha effettuato una ricognizione normativa e operativa della contribuzione aggiuntiva a favore dei lavoratori collocati in aspettativa sindacale ai sensi dell’articolo 31, L. 300/1970, ovvero in distacco sindacale con diritto alla retribuzione a carico del datore di lavoro.

(Inps, messaggio, 25/10/2019, n. 3872)


Incentivi alle imprese di autotrasporto: decreti in G.U.

Sono stati pubblicati sulla G.U. n. 250 del 24 ottobre 2019 tre decreti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti relativi a misure incentivanti per le imprese del settore dell’autotrasporto:

  • D.M. 22 luglio 2019: modalitĂ  di erogazione delle risorse per investimenti a favore delle imprese di autotrasporto per l’annualitĂ  2019;
  • D.M. 27 agosto 2019: modifica del decreto 22 luglio 2019 concernente le modalitĂ  di erogazione delle risorse per investimenti a favore delle imprese di autotrasporto per l’annualitĂ  2019;
  • Decreto 11 ottobre 2019: disposizioni di attuazione delle misure incentivanti per le imprese di autotrasporto per l’annualitĂ  2019.

(Mit, decreti, G.U. 24/10/2019, n. 250)


 

PRESTAZIONI ASSISTENZIALI E PREVIDENZIALI

 

Previndai: dichiarazione contributi non dedotti 2018 per familiari fiscalmente a carico

Previndai, con comunicato del 12 novembre 2019, ha ricordato che il familiare del dirigente deve comunicare entro il 31 dicembre 2019, tramite il modulo 659, l’ammontare dei contributi 2018 non dedotti, in modo che non siano tassati al momento dell’erogazione della prestazione.

(Previndai, comunicato, 12/11/2019)


Rivalutazione prestazione infortunio sul lavoro e malattia professionale: istruzioni operative

L’Inail, con circolare n. 30 dell’8 novembre 2019, dopo aver ricordato che con 3 D.M. del 2 agosto 2019 sono state rivalutate le prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale per i settori industria, agricoltura, navigazione e medici radiologi a decorrere dal 1° luglio 2019, ha illustrato i riferimenti retributivi per procedere alla prima liquidazione delle prestazioni, alla riliquidazione delle prestazioni in corso, nonché gli indirizzi operativi alle Strutture territoriali ai fini della riliquidazione.

(Inail, circolare, 8/11/2019, n. 30)


Rilasciata la nuova applicazione “Cruscotto Cig e Fondi”

L’Inps, con messaggio n. 4065 del 7 novembre 2019, ha comunicato il rilascio del nuovo Cruscotto denominato “Cruscotto Cig e Fondi” (in sostituzione di quello precedente denominato “Evidenze CIG” e illustrato con il messaggio n. 3455/2018) che integra la sezione relativa ai “Fondi”.
L’applicazione è accessibile nell’apposita sezione dedicata al Fondo di integrazione salariale (Fis) e ai Fondi di solidarietà bilaterali e prossimamente sarà presente anche in un’apposita sezione del “Cassetto previdenziale”.
In particolare, i datori di lavoro iscritti ai citati Fondi, mediante il nuovo Cruscotto potranno verificare, in aggiunta alle informazioni in materia di integrazioni salariali, anche l’ammontare della contribuzione dovuta/versata, che andrà a determinare il c.d. tetto aziendale. Attraverso questo nuovo strumento, le aziende iscritte alle diverse Gestioni potranno utilizzare le varie funzioni di consultazione previste per:

  • verificare il corretto contenuto dei flussi UniEmens relativamente ai parametri di coerenza, calcolo, compatibilitĂ  e congruitĂ , nonchĂ© lo stato delle denunce individuali con l’evidenza delle anomalie eventuali e la spiegazione degli errori riscontrati;
  • verificare per ciascuna autorizzazione il montante generato e il contributo addizionale calcolato, nonchĂ© i termini di scadenza e decadenza;
  • verificare per ciascuna azienda, relativamente alle aziende afferenti ai Fondi di solidarietĂ , il valore del contributo ordinario risultante dalle dichiarazioni UniEmens.

(Inps, messaggio, 7/11/2019, n. 4065)



Auspicando di aver fatto cosa gradita andando ad esaminare l’argomento, rimaniamo a Vs. completa disposizione per ogni eventuale ed ulteriore chiarimento che si rendesse necessario.

Con l’occasione porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Studio Associato
Consulenti del Lavoro
Salvatore Lapolla e Carlo Cavalleri    

Studio Associato
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Salvatore Lapolla e Carlo Cavalleri

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